Shake those hands


La mia vita è costellata di persone che non hanno mai dato credito alle mie parole. Una di queste è il mio medico curante di famiglia.  Quando avevo sedici anni ed ero in gravi crisi psicologiche, e chiedevo un aiuto specialistico, questo invece di indirizzarmi dove avrei potuto trovare assistenza mi ha suggerito di risolvere con i fiori di Bach. Ora non ho nulla contro le cure omeopatiche o alternative, so che molto spesso arrivano a risolvere dove la medicina tradizionale non arriva, ma Dea Madre in quell’anno io stavo proprio male, avevo ricorrenti pensieri autodistruttivi. Dubito fortemente che avrei risolto in quel modo. Se ve lo state chiedendo: no non ho risolto. Di tanto in tanto, a cicli continui, questi pensieri ritornano a galla ma grazie alla Dea riesco a farli in qualche modo rientrare. Ieri pomeriggio sono stata da lui per le medicine di mio fratello e, già che c’ero, gli ho chiesto una cura per un dolore forte alle mani che mi disturba da diversi giorni tanto da impedirmi di svolgere i gesti normali di tutti giorni. Lui mi ha detto che si tratta di una flebite da stress e mi ha fatto questa domanda: sei felice? Gli avrei voluto sputare in faccia. Ma brutto stronzo: conosci la mia storia personale, sai cosa ho passato con mia madre, sai delle mia depressione (a cui tu non hai mai voluto dare peso, e ho dovuto lottare con le mie forze perchè se dovevo aspettare te ero già morta) e mi fai sta domanda del cazzo? Dillo che mi vuoi pigliare per il culo. Mi ha dato delle pastiglie di antidolorifici, che conosco molto bene perchè li ho provati quando avevo il dolore alla schiena, e oggi pomeriggio farò un salto in erboristeria per cercarmi una crema con cui massaggiare le mani. Sperando prima o poi che il dolore rientri e di riprendere forza, altrimenti sono rovinata.<br />
P.S. Mik lo vedi che ogni tanto fanno capolino le parolacce qui dentro? Le uso solo quando non posso farne a meno. Altrimenti preferisco passare ad altro: la lingua italiana è piena di locuzioni più taglienti di un bisturi.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

3 Risposte a “Shake those hands”

  1. A proposito di parolacce: e mandare ‘sto dottore a fanculo e cercarne uno competente e in grado di darti una mano?

    A.

  2. quando ci vuole ci vuole,sei stata anche troppo buona…ma questo medico non si può rottamare e te ne prendi uno nuovo???

    ti abbraccio forte

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