Safety in numbers…


Ok so che avete bisogno dello spiegone riguardo al post delirio di ieri. Tra le varie mansioni che mi competono per lavoro, di tanto in tanto mi capita di dover preparare delle gare e questo vuol dire armarmi di santa pazienza, lavoro di amanuense e ricopiare pagine e pagine di prezzi unitari, in cifra e in lettera, e totali. E devo stare attenta a non sbagliare. Ovvio che di tanto in tanto devo assolutamente staccare in qualche modo altrimenti il rischio errore diventa alto e le cifre mi ballano davanti agli occhi. Mi chiedevo l’utilità di tutto questo visto che a) stiamo in tempo di computer and so on b) dopo che la gara viene aggiudicata immagino che viene mandato tutto al macero. Poi ci ho pensato e mi sono detta che a) l’unico modo per distinguersi alla fine è la grafia b) penso che forse è da qui che estraggono i prezzi per fare il listino prezzi regionali. Forse. Alla fine per me rimangono solo delle cifre da ricopiare. Cosa accade dopo non è affar mio.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

2 Risposte a “Safety in numbers…”

  1. Tempo fa lavoravo in un posto dove si facevano le gare, ma erano millenni che si facevano sul computer!

    Per farti perdere più tempo potrebbero farti incidere i numeri su delle tavolette di argilla…

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