Don't bring me down today.

Splendida immagine di Andrew Hefter.

Non guardarmi. Ogni giorno è tutto meraviglioso e immediatamente dopo è difficile respirare. Diventi insicuro. Tutto il dolore, tutta la vergogna…
Sono bella e non mi importa quello che dicono. Le parole non mi butteranno giù, sono bella ogni singolo giorno e le tue parole non mi butteranno a terra. Non tentarci nemmeno, oggi. Per i tuoi amici sei delirante consumata come sei dalla convinzione che sia il tuo destino. Provi a riempire il vuoto, i pezzi se sono andati e lasci il puzzle incompleto. Tanto è così che doveva essere, no? Tu sei bella, non importa quello che dicono. Le parole non ti faranno cadere. Tu sei bella esattamente così come sei e le parole non ti butteranno giù. Non importa quello che facciamo, non importa quello che dicono, siamo una canzone non importa quanto dissonante, pieni di meravigliosi errori. E ovunque andiamo il sole splenderà per sempre. Ma domani potremmo anche svegliarci dall’altra parte. Perchè siamo belli e non importa ciò che ci dicono. E le parole non ci butteranno a terra. Siamo belli ogni santo giorno e le parole non ci faranno star male. Siamo belli esattamente così come siamo. Non permettere che gli altri ci buttino giù…

Ancora una volta parlo di bellezza. Ho passato buona parte della mia vita a non riuscire a guardarmi nello specchio convinta com’ero di essere brutta. E se vi dovessi spiegare il perchè… non saprei cosa dire. Non che avessi un modello inarrivabile. Sono cresciuta nel mito di dover essere "femminile" senza sapere bene come dovevo essere. Mia madre diceva che non lo ero perchè non porto mai la gonna, neanche adesso, perchè preferisco portare dei pail infagottanti che nascondono le mie curve. Mia sorella accusava mia madre di vestirmi troppo da bambina e non c’era verso di capire come dovevo essere. Ancora adesso non so quale sia il mio stile perchè non sono passata attraverso quella fase adolescenziale in cui si manda al diavolo tutti e tutti e si gioca con la propria immagine. Direte c’è sempre tempo per farlo. Forse. Una cosa è cambiata da allora: ho smesso di vedermi brutta. Non lo sono, ho un viso regolare, ovale, due splendidi occhi cangianti un po’ verdi, un po’ azzurri (a seconda del tempo e di quello che indosso – oggi per esempio sono verdi), due labbra carnose che certe donne famose se le fanno diventare così e invece Madre Natura me le ha donate di default. Posso piacere a qualcuno. Ho un bel sorriso, un espressione molto dolce di tanto in tanto. Qualche volta sembro vagare con lo sguardo. Adesso mi guardo allo specchio e sorrido, finalmente. A volte mi vorrei coccolare perchè lo specchio mi rimanda l’immagine di una persona o triste o stanca. Ma sono vibrazioni buone quelle che ho addosso quando mi vedo.  C’è un immagine del video della canzone che vi ho messo che è significativa per me: tutti sorridono e tutti a loro modo sono bellissimi. E non importa se non rientrano nei famosi canoni. Sono belli per quello che sono. Vivi, umani. A tutti/e quelli/e che passano qui sappiate che siete belli. E se vi dicono il contrario mandateli al diavolo perchè non hanno l’intelligenza e l’amore necessario per riconoscere la vostra bellezza.