Closer encounters part II


Vedete quest’immagine? Domani pomeriggio la vostra padrona di casa leva le ancore e se ne va in quel di Milano per un’incontro con delle persone splendide. Sicuramente mi divertirò anche se adesso sono leggermente in paranoia. Semplicemente per un motivo: non so che diavolo mettere dentro la valigia. Va beh mi arrangerò. Si vede che non ho ispirazione precisa per il blog? Si, molto. Comunque starò via fino a domenica sera. Mi porterò dietro la mia fida agenda per annotarmi tutte le sensazioni che mi sfioreranno in quei giorni e tutte le cose che noterò. Pensavo di aver perso la passione per viaggiare. In realtà non avevo perso la passione ma non avevo la compagnia giusta. Ora so che sono persino capace di muovermi da sola e che, anzi, è persino piacevole.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

4 Risposte a “Closer encounters part II”

  1. PRIMA DEL VIAGGIO (di Eugenio Montale)

    Prima del viaggio si scrutano gli orari,

    le coincidenze, le soste, le pernottazioni

    e o doccia, a un letto o due o addirittura un flat ):

    si consultano

    le guide Hachette e quelle dei musei,

    si cambiano valute, si dividono

    franchi da escudos, rubli da copechi:

    prima del viaggio si informa

    qualche amico o parente: si controllano

    valige e passaporti, si completa

    il corredo, si acquista un supplemento

    di lamette da barba, eventualmente

    si dà un’occhiata al testamento, pura

    scaramanzia perché i disastri aerei

    in percentuale sono nulla:

    prima

    del viaggio si è tranquilli ma si sospetta che

    il saggio non si muova e che il piacere

    di ritornare costi uno sproposito.

    E poi si parte e tutto è O.K. e tutto

    è per il meglio e inutile.

    E ora che ne sarà

    del mio viaggio?

    Troppo accuratamente l’ho studiato

    senza saperne nulla. Un imprevisto

    è la sola speranza . Ma mi dicono

    ch’ è una stoltezza dirselo.

  2. I viggi solitari sono fantastici: a piedi, con l’autobus col treno col pullman in auto o in moto ed anche in bicicletta ti danno sempre qualcosa.

  3. Ci hai preso in pieno.

    Sei molto poetica, grazie della tua postilla.

    Sabba….alias misteri5 dal 3d eyeforum..

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