Velocità

Questo che vedete qui accanto è il libro che sto leggendo in questo periodo. Billy Wiles è un uomo comune. Lavora in un bar come barista, è single, e conduce una vita pressochè solitaria lontana dalla città e dalla sua frenesia. Una sera, finito il proprio turno di lavoro, Billy trova sul finestrino dell’auto un fogliettino di carta tenuto fermo dal tergicristalli. Il messaggio è per lui e si tratta di compiere una scelta. Il messaggio recita «Se non porti questo biglietto alla polizia e non la fai intervenire, ucciderò un’adorabile insegnante bionda. Se invece porti questo biglietto alla polizia, ucciderò un’anziana signora dedita a opere di carità. Hai sei ore per decidere. Sta a te scegliere.» Billy pensa subito ad uno scherzo e cerca di dimenticare questo biglietto. Ma invitabilmente il suo occhio ritorna all’orologio che lo riporta al pensiero della sua scelta. Billy sceglie il silenzio. E il giorno dopo, scopre che un’insegnante bionda è stata uccisa.<br/>Comincia così un lungo viaggio contro il tempo e contro l’ignoto. Billy si trasforma in vittima e in carnefice, certo che l’unico modo per poter porre fine a questo gioco è attendere che giunga il proprio turno. Il libro scorre bene ed è godibile. Però questo autore ha fatto decisamente di meglio. Per esempio il personaggio principale non è ben delineato. Non come avviene in altre sue creazioni. Per fare un esempio siamo ben lontani da quel capolavoro di creazione che è Odd Thomas in “Il luogo delle ombre” oppure la protagonista di “Intensity” per fare due esempi. Non ci sono elementi paranormali, cosa che ha sempre caratterizzato la sua opera. L’unico elemento è costituito da Ivy Elgin, un aruspice molto particolare, ma anche qui si sente una carenza di spessore, una difficoltà nel dare la giusta sfumatura, la giusta profondità d’animo che le ci vorrebbe. E’ un libro non banale ma l’autore qui non è al meglio della sua creatività. Peccato.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

4 Risposte a “Velocità”

  1. OH! Grazie! diciamo che la fonte ispirativa e’ molto buona…
    Nel 1974 avevo 10 anni mio fratello piu’ grande (musicista professionista)porta a casa un disco con la copertina bianca .. con delle foto affascinaNti tra le quali nell’interno quella di uno senza la bocca.. si siede mi siedo per terra c’e l’attacco di piano… ed il mio primo vero incontro conscio con PG lo ascolto tutto THE LAMB…..ed ancora oggi mi ricordo ogni emozione.. ogni passaggio.. e la sua voce che mi graffiava l’anima…
    Fu cosi’ che RAEL entro’ nella mia vita ahahaha ciaoooooo

  2. No Borea. I foglietti non erano multe ma erano messaggi di un assassino. La scelta? “Se non porti questo biglietto alla polizia e non la fai intervenire, ucciderò un adorabile insegnante bionda che vive nella contea di Napa. Se invece porti questo biglietto alla polizia, ucciderò un’anziana signora dedita a opere di carità. Hai sei ore per decidere. Sta a te scegliere.” D.R.K.

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