Ho degli amici su facebook che, come me, sono appassionati della musica dei Tool. E uno di questi ha pubblicato sulla sua bacheca questa meraviglia. Si tratta di Lateralus per koto. Figuratevi: amo il Giappone, amo i Tool fondete le due cose insieme e potrete vagamente capire quanto mi piaccia questa cosa. Per chi non sapesse di cosa sto parlando ho fatto per voi la ricerchina su Wikipedia:<
Il koto viene paragonato al corpo di un drago cinese disteso. Per tale motivo, le diverse parti di cui esso è formato assumono dei nomi che ricordano quelle del mitico animale, come ad esempio:
* Ryuko (schiena del drago): è la parte superiore della cassa armonica,
* Ryuto e ryubi (testa e coda del drago): sono le estremità dello strumento.
Il koto viene suonato poggiandolo sul terreno tramite quattro piccoli piedi di legno. Il suonatore si pone in ginocchio o seduto di fronte ad esso e pizzica le corde tramite l'ausilio di tre plettri (tsume) fissati al pollice, all'indice ed al medio della mano destra. Esistono due tipi di plettri a seconda delle due scuole tradizionali d'insegnamento di questo strumento:
* di forma ovale, usato nella scuola Yamada
* di forma quadrata, usato nella scuola Ikuta
La mano sinistra non viene utilizzata per suonare ma per produrre una serie di abbellimenti agendo sulle corde, tendendole. A partire dal XX secolo, però, a causa degli influssi della musica occidentale che determinarono lo sviluppo della Nuova Musica Giapponese, si è iniziato a pizzicare le corde anche con la mano sinistra al fine di ottenere effetti polifonici.
P.S. Aprire il blog e trovare un commento come quello che mi ha lasciato Riyu non ha prezzo. Grazie.