Con la mano destra tiene socchiuso il Libro dei Segreti, che nessuno potrebbe mai scoprire se la Papessa non gli affidasse le chiavi che tiene nella mano destra. Di queste due chiavi che aprono l’interno delle cose, una è d’oro ed connessa al Sole; quindi rappresenta il Verbo, la Ragione.
L’altra chiave è d’argento ed è connessa alla Luna; quindi rappresenta l’immaginazione, la lucidità intuitiva. Ciò significa che bisogna unire la logica all’immaginazione, se si aspira a conoscere ciò che è nascosto. Il mago intuisce, conosce, sa. Conosce il proprio futuro, vuole attuarlo, intuisce le difficoltà che incontrerà sul suo cammino, ma non le teme, perché sa come combatterle. Egli è il principio creativo: infatti il Mago crea, intuisce; egli desidera conoscere ed è pronto a compiere il primo passo per arrivare alla vera conoscenza. La mente del giovane iniziato dovrà aprirsi alla Verità. Sa di possedere due grandi talenti: VOLONTA’ e DESIDERIO. Dovrà svilupparli per continuare il suo cammino. Egli si è purificato nel dolore, ha imparato a conoscere meglio se stesso e le sue potenzialità. Ora il giovane è un iniziato: morto alla vita precedente, rinato alla vita futura. Ha compiuto la sua scelta: non sarà certo l’unica della sua vita, ma solo la prima di tante, e nessuna sarà facile. Ma questa, la prima, è stata la più importante: egli ha deciso tra bene e male, tra vita e morte, tra essere e non essere. E’ stato il primo passo per diventare una creatura di luce proiettata nel futuro.
Commento mio personale: curioso come lo stesso identico messaggio mi è stato recapitato dal mondo onirico…