Immagino che vi siate accorti che sono tre giorni che non aggiorno il blog. C’è qualcosa che mi turba in questi giorni e, per una volta, non mi riguarda da vicino. No, non è vero. E’ un qualcosa che ho potuto osservare di recente, leggendo le ultime notizie. Non ho parlato finora perchè si tratta di un argomento delicatissimo che sento da vicino, molto vicino. Solo che non ho voglia di leggere il solito coglione di turno arrivare qui e pontificare sulla questione senza pensare al dolore, senza nessuna sensibilità, nè considerazione, per chi la pensa in modo diverso. E tutti a parlare di un lutto avvenuto oggi di cui, francamente, non mi importa un gran che. Perchè pur con il rispetto che porto per le anime che hanno finito il loro viaggio qui e stanno continuando altrove, proprio non lo sento importante. Troppe le domande, troppi i pensieri e, per una volta tanto nella vita, nessun desiderio di comunicare. Perchè la gente da troppe cose per scontate e quando fai notare che non è proprio così scontato come pensano loro, ti guardano come se fossi pazzo. O, peggio, ti chiedono qualcosa per cui qualsiasi parola è inutile e fuorviante. Ti chiedono spiegazioni là dove non possono essercene, dove il linguaggio verbale mostra tutte le sue lacune e non può essere espressione reale e vitale del pensiero.<
E ora qualcosa di completamente diverso…
E ora qualcosa di completamente diverso…
Se salti il secondo ti perdi qualche passaggio importante per capire il finale, però. Vabè che tanto se non ti va di vederlo trovi facilmente la trama da qualche parte, o al massimo ti dico io cosa c’era da sapere
E’ capitatoanche a me… dico solo questo.
.S.