Sono in silenzio stampa e un motivo non c'è. Ho un'altro dei miei famosi blocchi per cui ho deciso che quando succederà metterò una delle mie poesie. Inoltre ho anche la connessione internet che come al solito va e viene. Mio fratello che se ne esce fuori dicendo dovresti prendere delle ricette e provarle. Troppo conodo detto da uno che va sempre sulle cose tradizionali e non vuole sperimentare mai. La mia lettura del periodo è Talismano della coppia Bauval/Hanckock. Ancora sono agli inizi e non so neanche se riuscirò a leggerlo mai. Ieri sera mi sono goduta un attimo di coccole al mio gatto addormentato con la testina in su. Ho aapoggiato la testa al suo corpicino e ho sentito gli incantevoli rumori del respiro e del cuore che batte, così veloce! Ok ora vado con la poesia:

Istanti congelati  

“Sveglia,

La tua ineluttabile maledizione,

il penetrante segnale

che un altro giorno è cominciato.

La quotidiana corsa contro il tempo,

contro i mille pensieri

carcerieri della tua mente.

Il lavoro, il perenne rumore,

la maleducata invadenza

a cui assisti impotente.

Confuso tra la folla

Che sfreccia inconsapevole

Così apparentemente sicura

Del suo spazio, del suo ruolo.

Brutali gli eventi irrompono.

Ti ostacolano.

E spezzano il tuo ritmo, e tu rallenti.

Fotogrammi bloccati,

persa l’idea del moto,

rivelano l’assenza di un disegno.”

K. & Davide 6/7/2004

 

 

 

 

La prima e unica volta che mi sono fatta aiutare in poesia…

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