Ieri sera, mentre stavo parlando via msn è successa una cosa che non mi è piaciuta molto. Dovete sapere che sopra il monitor del mio pc ho messo un quarzo ialino, alias cristallo di rocca, come protezione. Bene quel cristallo ieri sera è finito per terra, senza rompersi ovviamente. E la cosa mi ha stupito non poco, visto che non è mai accaduto finora. Probabilmente è il segnale che devo ricaricarlo nuovamente. Stavolta sei durato poco però, ragazzo mio. L’ultima volta che l’avevo ricaricato era a Samhain. Già da ieri sto applicando il metodo gatto per i post: ossia scrivo di quello che mi passa per la testa. E quindi do libero sfogo ai miei criceti. Annuncio che è arrivata la mia prima ossessione musicale dell’anno ma penso che abbiate capito di cosa sto parlando. Alles wieder offen degli Einstürzende Neubauten. E’ un disco in equilibrio tra una delicata dolcezza e un forza viva, possente. Addirittura c’è un pezzo dai suoni terribilmente anni 80: Let’s do dada. E’ ovviamente un divertimento artistico, nel testo viene citato persino Marinetti. Ma il mio corpo e il mio senso del ritmo apprezza e mi lancio nella danza della scrivania ogni volta che la sento. Ah già che ci siamo mettiamo i puntini sulle i e definiamo la danza della scrivania. Prendete una sedia con le rotelle per ufficio, fatto? Bene. Sedeteci sopra. Azionate il player, possibilmente winamp che windows media player fa schifo, fatto? Ora mettete su un pezzo il cui ritmo vi piglia tanto da muovere il culo e cominciate a muovervi, a sculettare. Quella è la danza della scrivania. E mi ci scateno ogni volta. Direte ma andare in una discoteca a ballare come i comuni mortali, no eh? Non c’è gusto, non è la stessa cosa. 
Mi ritrovo a canticchiare il ritornello di una canzone: I duellanti di Cristina Donà. Il perchè accade lo conosco fin troppo bene: "E nel tempo che ci rimane, questo tempo che ci rimane, non vorrei sprecarlo per l’ennesimo duello, tanto poi nessuno ha mai vinto, tanto sai che nessuno ha mai perso" Però l’uomo non ci sente da questo orecchio…
Mi ritrovo a canticchiare il ritornello di una canzone: I duellanti di Cristina Donà. Il perchè accade lo conosco fin troppo bene: "E nel tempo che ci rimane, questo tempo che ci rimane, non vorrei sprecarlo per l’ennesimo duello, tanto poi nessuno ha mai vinto, tanto sai che nessuno ha mai perso" Però l’uomo non ci sente da questo orecchio…
Amo i cristalli, ne ho parecchi!
splendida questa punta di cristallo di rocca col fantasmino nell’interno!
Un saluto!
il cristallo si ricarica ?? puoi spiegare ?