Pensieri sparsi


Nowhere 27 maggio 2009
Ho pensieri sparsi al vento. Stamattina una mia amica mi ha colpito dicendomi su facebook: ultimamente ti sento più negativa del solito. Ed è stato come un fulmine a ciel sereno. La mia permanenza nel forum di grafica continua, le ispirazioni per graficare scemano. Vorrei avere più mezzi a mia disposizione. Mi rendo conto però che le cose che mi riescono meglio sono quelle più semplici. Però non so, non sono soddisfatta pienamente di quello che faccio. Adesso ho l’accesso anche alla sezione html e css. Vedremo se posso imparare qualcosa anche li. Questo posto mi rappresenta pochissimo a livello grafico. E’ troppo scarno per i miei gusti e non so da dove partire per cambiare. Mi sono fatta un giretto su internet alla ricerca di qualcosa ma di nuovo nulla che possa rappresentarmi davvero. Ho saputo che sono a piedi per il ritorno dai Depeche Mode e che devo cercarmi da dormire. Fortuna che sono mesi che mi metto i soldi da parte per ogni evenienza. L’altra incognita è sapere cosa accadrà davvvero. Immagino che vi siano arrivate voci del malore che Dave Gahan ha avuto e che ha costretto l’organizzazione a cancellare alcune date. Lo so che non c’è sicurezza e non c’è la bacchetta magica ma francamente mi scazzerebbe un tantino se andasse a monte tutto. Anche perchè vorrebbe dire che la questione è più seria di quanto dicono. E’ arrivata l’estate con il suo carico di caldo, i cali di pressioni repentini, la poca voglia di fare da mangiare e molto altro. Birillo ha trovato un nuovo modo dii chiedermi da mangiare oltre a miagolare: si sdraia per terra con le zampe e la pancia all’aria. E’ buffissimo, dovreste vederlo. Sto scrivendo con il portatile nuovo dell’ufficio e devo dire che la differenza si nota. Ho fatto qualche fotografia di me con la web cam, pubblicate anche su facebook. Quella che vedete sopra è lo scatto che amo di più di tutta la serie. Ho un’espressione molto dolce e due occhi che sembrano stupendi e sapete che generalmente non sono in vena di complimenti con me stessa. Nel prossimo turno del
Fragile Game c’è Trouble, proposta da me. In sede di votazione dirò cosa significa per me questo pezzo ma posso anticipare qualcosa. C’è una strofa che la dice lunghissima su come sono dentro, su come gestisco i rapporti interpersonali.

I never meant to cause you trouble, And I, I never meant to do you wrong, And I, well if I ever caused you trouble, Oh, no I never meant to do you harm.

Spesso e volentieri io faccio dei casini incredibili anche se sono animata da buone intenzioni e ferisco le persone con la mia sincerità. In realtà io non faccio altro che gettare all’altro la mia visione del mondo senza pensare che, forse, non è quella giusta per gli altri. Però non sono una cattiva persona, questo no. Quella frase detta dalla mia amica mi risuona dentro e mi chiedo se non avesse ragione. Forse dovrei anche io smettere di darmi addosso. P.S. Sto leggendo un libro bellissimo sull’interazione tra cervello e musica ma temo che dovrò consegnarlo prima di averlo finito. Peccato.<br />Edit del 14 giugno: uno dei motivi che mi ha spinto a ritornare qui è proprio il fatto che trovo blogspot troppo impersonale. Mi rappresentava pochissimo. Magari il giorno che riuscirò ad imparare qualcosa del codice css riuscirò a renderlo meno impersonale. Chissà…

2 Risposte a “Pensieri sparsi”

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