Estetica del rumore


Si ringrazia quatipua per la splendida immagine.

Strumenti musicali costruiti con tubi e tutto quello che può servire. Radio frequenze disturbate che diventano parte del brano stesso. Un uomo, un’animale da palcoscenico, un sopraffino teatrante e sicuramente una testa intelligente e pensante che riesce a intrattenere il suo pubblico con movenze perfette, sicure, consapevoli, naturali nel suo essere calcolate. Ecco quello che ho visto sabato sera all’Estragon di Bologna. E sono diversi i momenti che mi sono rimasti dentro nel cuore: la trance secca provata in una strana, ipnotica Unvollstädigkeit, dal nuovo disco Alles wieder offen,  quasi irriconoscibile, 1/2 mench cantata a mo di presa in giro per il pubblico che la chiedeva a gran voce ("non capisco perchè ogni volta c’è sempre qualcuno che me la richiede"). Sabrina…ah quelle luci rosse soffuse e l’atmosfera evanescente…I wish this would be your colour…Scatenarsi al ritmo di Let’s do da da da. E altro ancora che non è possibile esprimere ma che mi resta dentro nel cuore, nell’anima. Se apprezzate la musica di questo tipo, fatevi un favore: se potete andate a vederli. E’ davvero un’esperienza unica.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

7 Risposte a “Estetica del rumore”

  1. …Così commenterò oltre a leggere 😉

    Io in estate ho gli Interpol e sto aspettando nuove sui Notwist a Torino, ma non si sa ancora nulla.. Sai, coi Sigur Ros ci volevo riprovare ma rimando a dopo il concerto perchè, nel caso ci fosse la giusta scintilla, non potrei vederli.. Ahhaha, che flash mi faccio 🙂

  2. Ci sono anche io, e passo a lasciarti un saluto 🙂

    Quanto mi manca l’emozione di un concerto… Ma quando arriva l’estate??

  3. semplicemente incredebili, fantastici, unici! neanche il concerto che avevo visto l’anno scorso era stato così duro e potente come quello di bologna! che dire….non ho parole!

    L’uomo lucertola!

  4. E’ bello leggerti così entusiasta, è come se mi avessi trasmesso tutta l’emozione che hai provato e l’estasi che ti pervade l’anima…

    Sensazioni uniche, che di certo non si dimenticano…

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