Ancora libri


Stavolta non cerco un consiglio per letture. A proposito a tutti quelli che mi hanno risposto ieri: grazie. Mi sono annotata i titoli e domani andrò a cercare. Stavolta ho bisogno di un consiglio di ordine pratico: ho un mucchio di libri romantici a casa. Un ricordo di mia madre appassionata di questo tipo di libri. Ho provato a informarmi nelle biblioteche ma purtroppo niente. Circa una trentina di essi li ho portati ad un mercatino dell’usato vicino a casa. Vorrei disfarmene senza essere costretta a buttarli via perchè per me è un crimine e quindi chiedo consigli ai miei lettori. Sto anche cercando di mettermi in contatto con una persona di un centro di assistenza per anziani che abita a casa mia per vedere se magari hano una biblioteca loro e se magari ne hanno bisogno. Chissà. Voi al posto mio cosa fareste? Accetto qualsiasi consiglio, grazie.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

6 Risposte a “Ancora libri”

  1. Belli questi Grails. Il secondo che ho messo è insieme a, rullo di tamburi, Red Sparowes. Devo procurarmi anche i primi però…

    W Dave Gahan…

  2. Non so Krishel, ma se avessi un blocco di libri di mia madre, li terrei… come possedere ancora un po’ del suo sentire. Ma se devi, avendo già escluso le biblioteche… non male chi ti ha suggerito le carceri femminili… Un saluto

  3. Io li terrei, svenderei qualsiasi cosa che ho in casa. Alle “cose” non mi attacco mai, gli oggetti non mi danno nulla.

    ma non i libri.

    nienteebasta

  4. Non li dar via tutti. Scusa se mi permetto, ma se sono un ricordo di tua madre, conservane alcuni.

    Io ho dei libri stampati negli anni 1940, di Liala, appartenuti a mia madre giovinetta. E ogni tanto ne leggo qualche pagina, e ci trovo la madre che non avrei potuto conoscere. Ciao.

  5. Mi ricordo che anni fa li prendeva volentieri l’Albergo dei Poveri-Istituto Brignole (casa di riposo per anziani); ora nella sede nuova di cso Firenze però non so se hanno sempre la biblioteca…Dovresti provare a telefonare. Altrimenti le carceri femminili (quelle genovesi mi pare siano a Pontedecimo) sono sempre alla ricerca di libri su cui sognare un po’…:-*

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