Angeli in disparte

Perplessi e divertiti
Perchè il Padre ha dato libero arbitrio a questi umani?
Ora sono tutti confusi
Non sanno, queste scimmie parlanti, che l’Eden ha abbastanza per andare avanti?
C’è molto in questo giardino sacro, stupide scimmie
Dove c’è uno, siete costrette a dividerlo
Precisamente in due
Angeli in disparte
Storditi e confusi
Il Padre li ha benedetti con la ragione
E questo è ciò che scelgono?
Scimmia uccide scimmia uccide scimmia su frammenti del terreno
Stupide scimmie, dotale di pollici, forgiano una lama
E dove c’è uno sono costrette a dividerlo
Precisamente in due
Scimmia uccide scimmia uccide scimmia su frammenti di terreno
Stupide scimmie, dotale di pollici, fanno un gruppo
E percuotono il fratello.
Come sopravvivano così traviate è un mistero.
E’ ripugnante una creatura che possa ripudiare la sua capacità di sollevare un occhio al cielo, conscia del suo tempo effimero.
Dividere tutto precisamente in due
Combattono oltre le nuvole, oltre il vento, oltre il cielo
oltre altre vite, oltre il sole, oltre il nulla
Combattono finchè non muoiono, oltre cosa, per la fine della loro vita.
Angeli ancora in disparte
Allineati con pazienza e ragione
Angeli ancora in disparte
A chiedersi dove andrà a finire questo tiro alla fune.
Dividere tutto precisamente in due.

Traduzione liberissima di Right in two dei Tool: il testo di cui questa è la versione italiana non è ancora quello definitivo e il sito ufficiale non si pronuncia. Ringrazio anche lachrymology del 3rd eye forum per l’aiuto gentilmente fornito. Una strofa però l’ho dovuta tradurre io perchè l’originale era diverso. Perchè scrivo questo pezzo? Primo perchè lo adoro e mi auguro che la facciano sentire al concerto, secondo perchè mi offre la sponda per la mia considerazione amara di questo periodo.  Ogni volta che guardo la tv mi accorgo che sempre meno l’umanità vuole imparare a crescere. Ci sono infinite tragedie da quelle più piccole a quelle più grandi e nessuno vuole fare qualcosa per fermarle.  E ho avuto la definitiva certezza che la pace non è possibile e, chi mi conosce, sa quando e perchè.  Stanca, sfiduciata, depressa e con zero speranze nel futuro. Devo continuare? Prima speravo che gli esseri umani giungessero all’illuminazione, alla consapevolezza del ruolo che abbiamo nell’Universo.  Ora non mi illudo neanche più…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

3 Risposte a “”

  1. Poke semplici parole per farti i più vivi complimenti per il blog e per i suoi contenuti,se tutti capissero davvero il senso di queste parole..e aprissero, sforzandosi, il loro terzo okkio…kissà come sarebbe meravigliosa questa esistenza..ma purtroppo dobbiamo essere pazienti…BE PATIENT…mi farebbe tanto piacere poter chiacchierare con te.Il mio indirizzo è [email protected] Ciao…e spero a presto!

  2. Che testo meraviglioso e splendida immagine 😉 te la rapirò se tu me lo permetterai…hai ragione siamo sulla stessa lunghezza d’onda…non so perché ma il tuo post mi ricordava per la sofferenza, la rabbia e la profondità mio “Hanno rapito Maria” scritto durante la Passione. Ciao fiagliadell’universo

  3. Molto bella la traduzione Darker|Krishel. La sensibilità è una corda d’arpa così flebile da poter essere sentita da pochi. E in troppi siamo sordi o copriamo quello che quello che dovremmo sentire con qualcosa che non-vogliamo sentire.

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