Finalmente riesco a farvi vedere il mio altare per Beltane. Il problema con la macchina fotografica me l’ha risolto Davide: era un problema di driver. Peccato che questa foto sia arrivata in mano anche a lui e adesso chi lo ferma più?? Penso che forse per amore verso di me starà zitto. Lo so che siete li in agguato: ma se volevi tenere segreta la tua attività di strega al tuo ragazzo perchè non hai scaricato la macchina fotografica prima di prestarla a lui? Ve l’ho detto, non ci sono riuscita. Ho recuperato un briciolo di creatività e sono qui di passaggio più veloce della luce. Ho da scrivere la discussione della settimana per il gruppo di Morgana su yahoo e, nello stesso tempo, ho anche da mettere la buona notizia della settimana. Ma come., vi direte voi, una depressa cronica che cura la rubrica delle buone notizie? Eh la vita è strana molto strana.  Ho ripreso in mano la storia di Krishel devo dire che la cosa che mi sconforta di più e che sono proprio agli inizi. Invece la cosa che mi conforta è che sono meno una pessima narratrice di quanto pensassi, ma questa non è una novità. Non sono obiettiva verso me stessa, mi immagino peggio di quella che sono. O nel frattempo sono diventata più consapevole nel delineare i personaggi, più brava, oppure ho sempre sbagliato la mia opinione. Chissà che non sentirete parlare di me come del nuovo caso Rowling (ma quanto è bello sognare…). Oggi è anche la Festa della mamma. Tradizionalmente questa festa avveniva l’otto di maggio ma poi, dato che non cade sempre di domenica, convenzionalmente si è deciso di scegliere la prima domenica dopo l’otto. La festa della mamma ha origini antichissime, poiché già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno, festeggiando la dea Rea, madre degli dei. Feste in onore della nascita e della maternità venivano celebrate anche tra gli antichi Romani, che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera con un’intera settimana di festività, dedicate alle rose e alle donne. Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio, ricordavano la dea dei fiori e regalavano rose alle loro amate. Una ‘festa della mamma’, veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600. Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna, la quarta domenica della Quaresima, veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’, il giorno in cui chi lavorava lontano da casa poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre, offrendole il dolce ‘Mothering cake’.Questa festa pagana, con il diffondersi del cristianesimo, venne acquisita dalla Chiesa, divenendo il giorno in cui si celebrava la ‘Madre della Chiesa: forza spirituale della vita e protezione dal male’, ma anche la propria madre terrena. Ma la ‘madre’ dell’evento che oggi viene festeggiato in quasi tutto il mondo, fu una donna americana. La festa della mamma, festeggiata la seconda domenica di maggio ha infatti origine negli Stati Uniti. Inizialmente proposta dalla signora Julia Ward Howe, nel 1872, come giorno dedicato alla pace, divenne una festa nazionale nel 1914, grazie alle petizioni di Ana Jarvis di Philadelphia. Ana Jarvis, infatti, nel 1907, desiderosa di ricordare l’anniversario della morte di sua madre, persuase la sua parrocchia a Grafton, nel West Virginia, a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio. L’anno successivo tutta Philadelphia festeggiò la festa della mamma. I sostenitori della Jarvis iniziarono quindi a scrivere a ministri e uomini d’affari per proporre la festa come giorno nazionale, e già dal 1911 l’usanza si era diffusa in quasi tutti gli Stati americani. Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson ufficializzò la festa come festività nazionale, da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio. Oggi le mamme di quasi tutto il mondo ricevono piccoli pensieri e fiori dai loro figli, a testimonianza dell’affetto e della riconoscenza di questi. Anche se non tutti paesi festeggiano la seconda domenica di maggio, l’usanza di regalare rose rosa alle mamme e di portare rose bianche sulle tombe delle mamme morte è quasi mondialmente diffusa. La festa della mamma è una delle feste "laiche" più apprezzate in tutto il mondo. Ma, in questo lieto giorno, in cui le mamme sono circondate di amore, affetto e piccole attenzioni si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo della "mamma" nella nostra società.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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