Ieri sera Davide ed io abbiamo visto il film "Se mi lasci ti cancello". La trama a grandi linee è questa: Clementine, la ragazza di Joel, è un disastro. Si tinge i capelli dei colori più improbabili, si attacca alla bottiglia con preoccupante puntualità e ha una vita sessuale decisamente aperta. Secondo Joel, spalancata. Un giorno le succede qualcosa. I momenti passati tra tinte e bicchieri di superalcolici continuano ad essere gli stessi. C’è solo una piccola-grande novità: si è dimenticata completamente del fidanzato. E’ come se non lo avesse mai conosciuto. Joel, dopo aver escluso il solito scherzo di cattivo gusto, scopre il progetto dell’oramai ex-compagna. Clementine si è rivolta alla Lacuna Inc., una società specializzata nel cancellare la memoria dei propri clienti. Al posto di formattare completamente i ricordi come un personal computer, il Dr. Mierzwiak, inventore del procedimento, offre la possibilità di rimuovere solo quelli legati ad una singola persona. Joel, ferito dal gesto di Clementine, riesce a farsi fissare un appuntamento. Pur con qualche attesa, in effetti il mese prima di San Valentino le richieste di cancellazione abbondano, è pronto a subire lo stesso trattamento: spostare Clementine nel cestino.  Il titolo è di quelli che ingannano. Ti aspetteresti una commedia del tipo "Harry ti presento Sally" e invece è una lucida e poetica disamina sulla coppia raccontata dall’interno e in maniera originalissima. Infatti assistiamo a questa narrazione dall’interno della mente di Joel, un Jim Carrey in stato di grazia (quand’è che smetteranno di vedere in lui il cretino di "Ace Ventura" e capiranno che si trovano davanti a un grande attore? Mai temo.) in un ruolo misuratissimo, pacato, lunare. durante la cancellazione dei ricordi. Il film vuole essere una riflessione sulla coppia in generale e sulla sua immensa forza e fragilità. Perchè ve ne parlo? Semplicemente perchè mi ha fatto pensare a questi dodici anni e, come al solito, ho avuto paura che ci siano delle volte in cui Davide non mi sopporta con i miei immensi dubbi e il pessimo vizio di spalarmi addosso quintali di escrementi, quando invece ci sarebbero persone che meriterebbero molto più di me di odiarsi a morte. E lui, con la grandezza del suo amore e la sua esperienza di anni e anni insieme, ha capito quello che mi stava passando per la testa senza che dovessi proferire parola. Vorrei essere una donna migliore. Per me. Per lui. Per noi.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

6 Risposte a “”

  1. Se qualcuno non l’avesse capito l’ultimo che ha commentato è Davide che è sempre in vena di sparare minchiate. Jessica Rabbit e io abbiamo una cosa in comune: entrambe stiamo con il nuostro uomo perchè ci fa ridere… 😛

  2. Cioè, accum se fa a mette er nome?

    Che se uno non cià un glòb nun è nissuno?

    Volevo dire che sto daccordo con quello che dice, sto.

    Er su moroso è n’omo gendìlo e amurèvolo, e sopra tutto cià tanti capelli, e sopra tutto è alto e prestante (si vede che ha prestato parecchio e non ce l’ànno mai reso ah ah ah), e sopra tutto è molto colto e scrive buono assaje – lo so perché lo cognosco.

  3. Lo sei già migliore (mi sembra di essere l’eco di Rael ;-)***), e anche dolce e buona e sensibile.

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