Il viaggio continua in eterno per la viaggiatrice silente, sempre pronta a captare mille luci e ombre di tutti gli esseri viventi che popolano le varie dimensioni in cui si trova. Il fatto che nessuno sembra vederla mai non la stupisce più, ormai. E avanzando per la dimensione presente nota con sommo diverrtimento come i suoi abitanti sono presi, racchiusi, dietro la loro maschera di cui sembrano assolutamente non accorgersi. E’ una presenza costante, ha visto come nasce pian piano da quando quelle creature nascono e crescono, e ha visto come la loro personale maschera li accompagna nel lungo viaggio verso la morte. La viaggiatrice silente sente dentro si se una sinistra presenza e porta una mano al viso. Con immenso terrore scopre che una sottile maschera si sta formando anche sul suo volto. Con movimenti secchi e repentini tira fuori uno stiletto dalla sua sacca e sa che deve mandare in mille pezzi quello che si è appena formato prima che sia troppo tardi. La sua gemella serena, incontrata nella dimensione precedente, fa capolino in questa, le viene in soccorso e le tende una mano verso una nuova dimensione…