Sono stata stasera a vedere i Nathan che riproponevano lo spettacolo di The Lamb lies down on Broadway dei Genesis. Lo spettacolo è stato molto bello, molto emozionante anche se non sempre era tutto perfetto e il cantante non sapesse i testi a memoria. Cosa imperdonabile per una fan di Peter Gabriel, e dei Genesis  correlati, come me. E nonostante non fosse Peter Gabriel a cantarla ho avvertito la solita stretta al cuore e la solita commozione quando ho sentito cantare questo verso: “ Back inside/This chamber of so many doors;/I’ve nowhere, nowhere to hide./I’d give you all of my dreams, if you’d help me,/Find a door/That doesn’t lead me back again/- take me away.”  E’ stata anche l’occasione per incontrare delle persone che a) non vedevo da tempo b)che non avevo mai cnosciuto. Sempre appassionati dello stesso cantante o del gruppo. Insomma ho passato una bella serata. La mia mente è ancora in vacanza e non mi sono molto dedicata al blog. Non è che mi manchino le idee anzi. C’è una cosa di cui vorrei parlare ma non trovo nè il coraggio, nè la forza giusta per parlarne. Mi sono persino dimenticata di riprendere l’angolo cristalli. Poco male rimedierò domani o domenica, vediamo. Oppure potrei rimediare adesso se trovo il libro…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

Una risposta a “”

  1. Come vorrei avere belle porte come queste, cara figlia…ma non dispero…arriveranno e lo voglio fortemente…e non apparezza, ma pèer l’anima mia che ha bisogno d’ordine.Bacioni per tutta la mattinata

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