Frammenti di vita vissuta, sai quale vita vissuta poi, la mia: ieri un’arrabbiatura madornale perchè si pretende un miracolo da me che non so cucinare. Io tento e ritento ma se le cose non mi vengono non è colpa mia ma della mia scarsa esperienza. Ritenterò e forse stavolta andrà meglio. Poi stamattina ho iniziato davvero con tutta la dolcezza possibile : stavo leggendo distesa sul letto, è arrivato Birillo e mi ha assestato due morsicate. Vi sto scrivendo con due tagli sul braccio e uno sulla mano. Ovviamente fanno un male cane. Ma facevo questa innocua riflessione: se provo dolore fisico forse non sono ancora morta del tutto dentro. Una riflessione oziosa fatta in una mattinata in cui il risveglio ancora è da venire. Ammesso che esista un vero risveglio…
P.S. Si dimenticavo di dirvi che ho scoperto un modo per ampliare le faccine di defallo di Splinder. Ora non mi ferma nessuno! Peggio per voi! E qui ci sono le immagini di cosa mi ha combinato. Se siete sensibili non guardate.


Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

5 Risposte a “”

  1. Che dolore!!! ha lasciato il segno vedo! Io gioco alla lotta con il mio gatto…e alle volte ci scappano certi graffi!!!

    ^^

  2. hai dato al gatto quello che avevi cucinato e si è ribellato?

    scherzo 😉

    l’ho già detto che sono troppo impressionabile vero? il mio pc mi impedisce da solo di vedere le foto..tutto in automatico! O_O

    bacio

  3. A questo punto la domanda nasce spontanea… che gli avevi fatto al gatto? e cosa gli hai fatto dopo che ti ha fatto questi bei regalini ? 🙂

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