Caffè, che passione.

Spostatevi o vi travolgoooo. Ho trovato per caso quest’immagine e ve la giro. Anche perchè mi sembra davvero carina. Inoltre do una buona notizia per tutti quelli che, come me, amano il caffè. Per tutti coloro che non possono rinunciare al gusto e all’aroma del caffè, l’ennesima buona notizia: 3-4 tazzine al giorno non causano ipertensione né cardiopatia ischemica e, anzi, i composti fenolici contenuti nel caffè potrebbero avere un ruolo preventivo verso le malattie cardiovascolari.“I dati parlano chiaro – ha aggiunto il dottor Andrea Alberto Conti – e mettono in evidenza che il consumo abituale e moderato di caffè non appare legato a un aumento del rischio di cardiopatia ischemica. Riferendosi sempre ad un consumo di 3-4 tazzine di espresso bar o 3 tazzine se preparato con la moka, non emerge alcuna associazione significativa fra consumo di caffè e rischio di Cardiopatia Ischemica”. Complessivamente, questa ricerca sistematica quantitativa, condotta su un totale di oltre 440.000 soggetti, indica che un consumo quotidiano da lieve a moderato di caffè, abituale nei paesi occidentali, non è associato ad un aumento del rischio di cardiopatia ischemica. Insomma con moderazione il caffè non fa male. Crisi di argomenti parte seconda.<br />P.S. Per chi si preoccupato: ne ho parlato con un’amica che si è laureata in psicologia e mi ha assicurato che il mio è stato più un attacco d’ansia. Ora sto un pochino meglio, grazie.

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