X Factor 4: The end.

E si è conclusa questa edizione che ha visto per la prima volta vincitrice una donna. Tiro un sospiro di sollievo perchè per un attimo ho temuto potesse vincere l’esercito delle ragazzine in preda all’ormone con Davide un ragazzino che non poteva essere nemmeno sul palco per ricevere il premio data l’ora tarda in cui è stato consegnato. E’ stata l’edizione delle mancanze, dei casi umani, di giudici – uno in particolare – rimasti senza giocatori quasi sin dall’inizio. Giudici inadatti al ruolo dal mio punto di vista. E’ stata anche l’edizione della banalità in un certo senso, del facciamo strano ma non nella maniera giusta, non come piace a me. E’ stata l’edizione in cui mi è mancato pesantemente Morgan con i suoi eccessi. Spero la prossima edizione, se mai si farà, ritorni magari al posto della Tatangelo. E’ stato anche per un certo verso l’edizione della delusione: a me Nevruz era simpatico e non mi dispiaceva vocalmente. Stasera con “Per me è importante” duetto con Zampaglione c’è scappata pure la lacrima di commozione. Però dal suo inedito mi aspettavo molto ma molto di più di uno scialbo rock melodico .
Alla fine ha vinto Nathalie: un piccolo scricciolo con una voce grandissima e un’inedito davvero molto interessante. Alla fine tutto è andato come doveva andare…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

2 Risposte a “X Factor 4: The end.”

  1. ha vinto davvero la migliore e accidenti, come tiene anche bene il palco quello scricciolo lì:)
    Gli altri inediti non mi sono piaciuti, alla fine, quello che per molti giudici era il meno orecchiabile, quello che per capirlo avrebbe dovuto essere ascoltato più volte, per me è il più orecchiabile, la melodia ti entra in testa subito, grande nathalie:)

  2. E’ stato persino curioso che in un’edizione inquinata dalla persistenza  di casi umani, minorenni, giudici inattendibili, elenchi del telefono e pazzi furiosi, abbia vinto  la migliore.
    Curioso anche il fatto che nell’ultima serata il televoto abbia completamente invertito la sua rotta, e su questo ci sarebbe da farsi molte domande.
    Avete notato che i fans di Davide riempivano una piazza e quelli di Natalia  arrivavano forse a 40? Che forse i fans di Nevruz abbiano dirottato i voti sulla nostra?
    In ogni caso, sono contento: tutto molto bene.
    Nell’Italietta dei papy e delle ruby, dei rifiuti per strada, degli idoli di cartapesta e dei discografici che massacrano la musica, almeno un premio è stato attribuito correttamente.
    Come diceva Jean Jacques Rousseau:
    “Quando fai qualcosa fuori dall’abitudine, hai già vinto in partenza”.

    Bacio a tutti e in particolare a Krishel, ovunque tu sia.

    JJ
    http://classikrock.blogspot.com/

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