Vagabondi

Il libro che sto leggendo ha un principio che non riesce a stupirmi. Si tratta di Il diluvio di Gee Maggie. E fallisce in molti campi. Fondamentalmente è ambientato in un futuro in cui le città vengono sommerse dalle acque da un diluvio. Fallisce in molti modi: non riesce a essere un libro di fantascienza sociologica, non riesce a essere mordente nella sua critica verso i ricchi e il loro mondo fatto esclusivamente di oggetti. Non riesce ad attaccare nemmeno nella critica verso un tipo di genitori assenti. Non è credibile nella profezia per cui l’allineamento dei pianeti del sistema solare porterà alla fine del mondo. Andiamo, ne ho vissuti diversi di allineamenti, tra cui quello degli anni 80 e non è mai successo nulla. E la nascita della nuova religione, il movimento dell’Unica Via, sincretismo di tutte le religioni che sono esistite fino a quel momento, non coinvolge il lettore. Sembra tutto un pedestre esercizio di stile. Insomma se vi capita per caso nelle biblioteche fatevi un favore: evitatelo.