Tra le altre cose che vi avevo detto, avevo chiesto chi è il matto per voi.Non è una domanda che vi ho fatto a caso ma con un motivo ben preciso. Ho fatto una scoperta molto gustosa ieri mattina che mi ha portato a rivalutare la persona di Simone Cristicchi. Questo ragazzo sta andando in giro per l’Italia portando in scena un particolare spettacolo teatrale chiamato "C.I.M. – Centri d’igiene mentale". Come argomento affronta il disagio personale e ha voluto ampliare l’esperienza con un vero e proprio documentario autoprodotto sugli ex ospedali psichiatrici italiani. Firenze, Siena, Volterra, Genova, Cogoleto e via dicendo. Ha chiesto a bambini, ai cantautori, agli psichiatri esattamente la stessa domanda che ho fatto io a voi e le risposte sono state di questo tenore: "E’ un’inviato speciale mandato da un altro pianeta per raccontarci quello che vede"; "E’ un pianoforte che suonava in modo armonioso, fino a quando un tasto si è rotto e la melodia si è inceppata". Nel documentario Cristicchi alterna interviste nei Centri, lettere dagli ex manicomi e riflessioni sul tema "follia e musica" con cantautori come Vinicio Capossela, Samuele Bersani e la poetessa Alda Merini. Alla domanda "Chi sono questi matti?", Simone risponde così: "I matti sono persone che hanno voglia di parlare ed essere ascoltati. Sono quelli che tanti chiamano ‘diversi’. E che io chiamo ‘i migliori’."<br />Ora tocca a voi. Ditemi: chi sono per voi i matti?