Thinking about you

Ora vi spiego perchè in questa settimana io abbia scritto poco o non ho scritto abbastanza: Birillo sta poco bene. A dir la verità è tutta la settimana che cerco di capire cos’ha. Oggi c’è stato un episodio che mi ha fatto impensierire non poco, anzi mi ha fatto prendere un bello spavento tanto da farlo portare dal veterinario. Lui l’ha visitato ben bene, gli ha dato della penicillina, delle vitamine via flebo. E Birillo come ringraziamento mi ha morso sulla mano. Pazienza, rischi di chi è amico di un gatto. Mi ha dato una cura a base di penicillina da fare a casa due volte al giorno e spero che possa rimediare. Ovvio che dovrà anche fare delle analisi. E’ un gatto anziano, ha dieci anni. Spero che risponda bene alle cure. Sono tanti i pensieri che mi ricorrono per la mente e ovviamente non sono buoni. Però non mi lascio sopraffarre da questi pensieri. Non posso, Birillo ha bisogno di un’amica che le dia le cure e non di una persona che si lascia paralizzare. Ecco qui. Viene fuori di nuovo la vecchia Simona-infermiera. Quella che però  nella vita di tutti i giorni non si fa sentire e invece ce ne sarebbe bisogno. Non vi nascondo che mentre preparavo Birillo e lo portavo dal veterinario io sono crollata a piangere. So che prima o poi dovrò salutarlo, è inevitabile. Nessuna creatura di questa terra è immortale. Però non so se sono pronta e non so come reagirò quando accadrà. Penso che la cosa mi farà sentire ancora più sola di quello che sono.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.