Think about it: bellezza vs utilità


Premetto non voglio creare polemiche ma solo parlarvi di una mia riflessione personale. Il tutto è nato da un video che ho trovato e condiviso su facebook perché mi è sembrato davvero meraviglioso. E’ il video che sto postando qui. Mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta la precisione dei movimenti, la bellezza e la perfezione del meccanismo. Il problema è sorto quando ho letto i commenti. Quando l’ho visto ho pensato a mille cose. Per quanto ne sappiamo la persona che ha creato questa fabbrica in lego si è servito di questo materiale per costruire un prototipo per un’idea da sviluppare con altri materiali nell’ambito della meccanica industriale. Per quel che ne sappiamo, questa costruzione per l’autore è un antistress, il modo che il suo cervello trova per scaricare l’iperattività, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, nuove soluzioni meccaniche. Per quel che ne sappiamo l’autore sta semplicemente esprimendo la sua creatività nella sua unica e specialissima via. “E’ bello ma non è utile.” Questi alcuni dei commenti. Da quando una cosa deve avere un’utilità per guadagnarsi il diritto ad essere ammirata? Se seguissimo questo metro di giudizio dovremmo mandare al macero secoli di arte, musica, cinema. In fondo non hanno un’utilità pratica, non hanno diritto ad essere ammirati. Ci sono delle volte in cui mi chiedo se sono io ad avere un animo troppo fanciullo perché mi stupisco e riesco a trovare fonte di meraviglia in cose anche semplici o è il mondo che sta perdendo la capacità di notare la bellezza in qualsiasi forma si presenti. Ok, mi fermo qui, smetto di tediarvi. Guardatevi il video e godetene, se volete.