That voice again


Si ringrazia Dayxdreamer per la splendida immagine.

Nell’ultimo post di LauraGDS si parla di musica e mi definisce talvolta troppo professionale. Mi ha fatto il più bel complimento che abbbia mai ricevuto ultimamente. E mi ha ispirato questo post. Ormai l’avrete capito dopo tutto questo tempo che mi leggete: io amo la musica in maniera viscerale. Se fosse possibile vorrei potervi fare entrare dentro di me per capire le sensazioni che mi suscita ogni volta che l’ascolto. E troppo spesso invece mi trovo ad aver a che fare con persone che non amano la musica in questo modo. Scherzosamente li definisco gli "entomologi". E mi dispiace, ho l’impressione che in qualche modo si perdano qualcosa. Da queste mie conversazioni ho imparato a creare un codice comune, una base che possa essere comprensibile. Ci provo, non è detto che ci riesco. Perchè non sempre le parole bastano per colmare il divario. Anzi a volte tutte le parole del mondo non sarebbero sufficienti. Ma per l’amore che ho verso la musica, per tutto quello che mi ha dato, io devo tentare. Devo moltissimo alla musica, più di quanto traspare dalle mie semplici parole. Nei momenti di difficoltà, di estrema solitudine, c’era solo lei. E continua a esserci ogni giorno della mia vita. Di solito dico di non avere sogni. E’ per paura che non si possano mai realizzare. Ma da quando ascolto musica, ho sempre sognato di fare la giornalista o il critico musicale. Poter fare esattamente quello che faccio qui dentro nella casa. Poi come al solito la vita mi ha portato altrove. Ma la voglia e la forza di scrivere, quella non l’ho mai persa…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

8 Risposte a “That voice again”

  1. Qualche giorno fa, a proposito della musica degli anni ’60-’80, ho inizialmente discusso con un collega che mi continuava a parlare dei gruppi e degli artisti di quegli anni come un’encliclopedia, parlando di ciascuno in relazione all’importanza o alla non importanza nel panoramam mondiale o in merito all’ apporto tecnico-stilistico reso. E io continuavo a chiedergli: ” sì, ma a te chi ti piaceva? Chi ancora ti emoziona? ” Alla fine, dopo qualche resistenza da entomologo (ihih carina questa tua…) ha finalmento aperto la porta delle emozioni… “Ora, sì, ora possiamo parlare” gli ho detto. Ed il confronto sulle emozioni e sull’esperienza-musica è stato suggestivo.

    Credo, Krishel, che la Musica possa emozionarti fino a toglierti il respiro, e anche salvarti la vita. Condivido tutto quello che hai scritto.

    Saluti!

  2. BEN DETTO il mondo e’ pieno di Entomologi..

    In famiglia da me ci sono 2 musicisti e mezzo (il mezzo sono io..) e quindi l’ambiente musicale un po’ lo conosco..posso dire di aver conosciuto in 30 anni centinaia di Entomologi…ce ne sono fra i musicisti frustrati e quelli affermati… ma lo ripeto sono tanti..

    La musica e’ qualcosa di piu’ dell’arte e’ quasi assimilabile ad un elemento naturale! come la pioggia il vento … come si fa a scomporla freddamente??

    Pensa te poi se scoprissimo che nel mondo spirituale la musica sgorgasse continua come da una fonte … io una volta l’ho sentito dire da qualcuno…..

  3. La musica va vissuta… Se voglio un passatempo, porto giù il cane…

    Tardo 2009 ?? Vedo meglio un metà 2010. Ma sai cosa ti dico? Speriamo che esca, anche nel 32439 va bene uguale… Devo togliermi una soddisfazione che te sai qual’è… Poi dopo mi sposo nella cappella dell’Amore, vado a cena dai suoceri, faccio una vagonata di figli e la domenica passeggio sul mare…

    Notte notte!!!

  4. @ Laura: entomologi perchè praticamente sezionano la musica in quarte diminuite e tecnicismi vari. Perchè guardano di più a come la musica viene suonata, con quali strumenti, con quali note anzichè lasciarsi andare alle sensazioni. E’ come se la musica fosse un insetto da studiare, sezionare e catalogare per questi. Spero che sia più chiaro ora.

  5. Se questo è il tuo sogno, allora mettiti in gioco e fai in modo di realizzarlo, secondo me sei assolutamente all’altezza per poterlo fare. Basta crederci

  6. di tutto questo post l’unica cosa che non capisco è la scelta della parola “entomologi” per classificare chi non capisce.

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