Thank you…



Si ringrazia Alex Segre per la splendida immagine.

Lo dicono tutti ed è vero: andare a fare shopping può essere davvero un toccasana per una donna. Non importa quale sia il genere di quello che viene comprato. Solo tirarsi fuori da casa e guardare le vetrine è parte della terapia. Non ve lo nascondo ma ieri pomeriggio stavo veramente male. Mi bastava pochissimo per  crollare. Alla fine ho deciso che dovevo fare qualcosa per risollevarmi la giornata. Ho chiuso il pc, ho preso lo zaino, la tessera, borsellino e cellulare e mi sono diretta in centro. C’è una via a Genova che ha il potere di rasserenarmi. E’ come se ci fossi nata lì, come se ci avessi sempre vissuto. E’ la mia personale casa: Via XX settembre. Eppure abito dall’altra parte della città. Ma se c’è un posto in cui mi sono sempre sentita a mio agio è proprio quella. Ve ne mostro un pezzettino nella foto che ho messo sopra. Sono andata nella Biblioteca Berio con il chiaro intento di trovare delle letture piacevoli e spiritose. Penso di averle trovate e ve ne parlerò prima o poi. Poi sono scesa per la via a ritrovarmi verso la Fnac. Entro e trovo due dischi dei Sigur Ros a offerta specialissima che non mi faccio sfuggire. D’altronde quando diavolo mai mi ricapiterà? Proseguo il mio cammino e mi ritrovo in Via S. Vincenzo a prendere il gelato nella gelateria che c’è in fondo, quasi vicino alla stazione Brignole. Gusti? Nocciola e stracciatella. Nocciola fatta come Dea comanda, con i pezzi di nocciola dentro. La nuvola nera sembra essere passata. Sembra. Ma come dicono gli Aterhours "nulla è per sempre".  Alla fine però mi rendo conto che se riesco a regalarmi, di tanto in tanto, pomeriggi così sono una persona fortunata…