Sound of magic


Grazie a un forum ho fatto un viaggio nella mia memoria musicale e ho tirato fuori i dieci dischi che in qualche modo hanno cambiato la mia vita di ascoltatrice. Eccoli qui.
1 Lucio Battisti Una donna per amico. Qui siamo proprio alle origini del mio sentire musicale. Una cassetta ascoltata tremila volte rubata a mio fratello. Mi piaceva quel misto di orecchiabilità e sapienza musicale. Ero giovane ma avevo già l’orecchio abbastanza allenato di natura mi sa.
2 Kate Bush Hounds of love. La prima voce femminile di cui mi sono innamorata e forse, a quei livelli, l’unica. Una donna a cui si sono ispirate tantissime artiste dopo e se non fosse stato per lei non avrei potuto arrivare al disco successivo ossia..<br />
3 Peter Gabriel So. Come scoprirò più in avanti non è esattamente il miglior disco di Gabriel ma è quello che me l’ha fatto conoscere. Da questo disco partono 21 anni 21 di passione purissima. Mastro Gabriel io sarò votata a lei con l’anima fino al resto dei miei giorni.
4 Depeche Mode Music for the Masses Immaginatevi un’adolescente depressa che vede tutti quei video colorati e poi, finalmente, un video interamente in bianco e nero. Dave Gahan che ha una voce splendida già da allora e le tematiche erano esattamente ciò a cui stavo pensando in quel momento. Impossibile non innamorarsene e così fu.
5 Nine Inch Nails Pretty Hate Machine. Mi ricordo, ancora come se fosse ieri, la prima volta che ho visto Head like a hole su Videomusic. E mi ha stupito per quel sapiente mix di rabbia, tecnologia e qualcos’altro che ancora non riuscivo a capire e che avrei compreso solo più in avanti. Una forza distruttiva capace di penetrarti nelle ossa e tirarti fuori il lato più cattivo.
6 Metallica And Justice for all. Fino a questo momento pensavo che il metal fosse una roba per brutti sporchi e cattivi che non fanno altro che urlare dalla mattina alla sera. Insomma l’inferno. Invece quando ho sentito questo disco ho abuto l’illuminazione e ho capito che i miei erano solo pregiudizi. Da quel momento non ho avuto più paura di ascoltare metal. Neanche nelle sue accezioni più brutali e incazzose.
7 Massive Attack Mezzanine Anche questo disco ha contribuito a togliermi molti dei pregiudizi musicali che avevo all’epoca.
8 Tool 10,000 days. Ok li conosco da Undertow, ho sempre amato la loro musica. Con Lateralus hanno parlato al mio inconscio ma questo disco è arrivato esattamente nove mesi dopo una grande perdita. Sentire uno dei miei artisti preferiti raccontare esattamente quello che stavo passando in quel momento…ha significato molto per me.
9 Martin Grech Unholy. Pensavo che dopo tutto questo tempo non fossi più capace di innamorarmi di un’artista e mi sbagliavo. Questo disco è riuscito a colmare il buco che With Teeth aveva lasciato. (Poi però With teeth ha ripreso il suo posto. Non l’avevo capito…)
10 Lustmord Carbon Core. Anche qui una rivelazione fulminea. Non sapevo che l’ambient potesse essere malefico e cattivo. Non sapevo che ci fosse un lato oscuro di un genere musicale che ritenevo, a torto, rilassante. E’ come se avessi ritrovato la mia ombra.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

2 Risposte a “Sound of magic”

  1. Un pò tutti abbiamo la “colonna sonora della nostra vita”, o meglio alla vita ne abbiamo attribuito una.

    In ogni periodo della crescita ci siamo trovati abitati in uno spirito sempre diverso, un ‘ armonia che cambiava, mutava… Così ad ogni circostanza anche il nostro gusto musicale si è adeguato, dando così vita ad una colonna sonora. le canzoni della nostra vita. la nostra storia.

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