Sorridi…



Vi presento Wordy è una creatura carina? Giudicate voi. Stupida? Sicuramente si. Wordy sta per Microsoft Word che è dentro il pacchetto office. E ogni volta che lo apro è un pianto.  Primo: ci mette ore per aprirsi. Tu fai doppio click su un documento per aprirlo e ti si apre solo la schermata di Word. Tesoro, amore della mamma, caro piccolo wordy, me ne faccio un baffo della schermata di avvio: voglio il documento per la Dea!! Non parliamo del correttore automatico. Posso capire che essendo tarato sull’italiano non capisca e mi da errore sull’inglese (e qui sarebbero fare delle curiose domande ma siamo in ambiente microsoft e quindi le domande meglio tenersele per sè e stare zitti), dicevo capisco che non riconosce l’inglese ma parole che so di sicuro essere in italiano me le evidenzi con errore? Non ci siamo, no no. Poi mi corregge come vuole lui, quando vuole lui. Mi lasci la libertà di scrivere quello che voglio? Poi se faccio degli errori deciderò sul momento se correggerli. Ah già che ci siamo le abbreviazioni, anche quelle di uso comune non me le accetta. Simpatico vero? Ma la cosa più divertente è che io ogni volta devo dirgli quale stampante usare.  Wordy? – Dimmi mamma. Ti presento Happy, la stampante, piacere. Dopo un po’ gli do il comando di stampa…Mamma, qui non c’è nessuna stampante! Come no, te l’ho presentata cinque minuti fa… Ho scoperto perchè i programmi Acrobat si chiamano così. Perche devi fare le acrobazie informatiche per riuscirli ad aprire. E poi la ciliegina sulla torta: torno a casa e il modem non si connette. Poi chissà perchè io con gli oggetti ho un rapporto pessimo. Ho semplicemente voglia di farli a piccoli pezzettini. That’s all folks!