Sognando castagne…



Ed è la seconda volta che scrivo questo a causa di un calo di elettricità. Mi sono svegliata di botto con un dolore vicino alla spalla destra, poco sotto. Ho sognato che casa mia era tutta piena di terra e che mio padre seminava piante. Segretamente avevo sotterrato una castagna nella speranza che nascesse un bell’albero. Poco dopo arriva mio padre con dei semi di melo e mi dice di trovare un buco dove piantarli, solo che non c’è perchè l’unico angolo buono è dov’è la mia castagna. Alla fine restituisco i semi dicendo a mio padre della mia semina. Lui annuisce e se ne va. Vado da mia nonna, che è a letto malato, e mi dice: sta perdendo tempo con della gentaglia. Non mi ricordo cosa dico però mi ribatte che sono troppo sincera e che dovrei ridere di più. Cambio di immagine e mi ritrovo a tavola con un amico? Il mio ragazzo? Non si sa, non viene detto nel sogno. La famiglia del ragazzo mi prende in giro e io guardo il giornale con la speranza di vederci pubblicato qualcosa di mio che avevo mandato tempo fa. Vedo una foto che mi ritrae bambina con i miei genitori e la nonna messa di tre quarti perchè non vuole essere ripresa e scoppio in un pianto disperato. Fine del sogno. A venti giorni dal mio compleanno ieri facevo la riflessione che quest’anno non ho proprio voglia di festeggiarlo. Le persone con cui mi piacerebbe trascorrerlo sono tutte lontane da me. Inoltre non vedo cosa ci sia da festeggiare. Non mi esalta neanche troppo l’idea di andare fuori a  mangiare con i soliti quattro gatti. Senza offesa per le persone coinvolte, è che proprio non sono dello spirito giusto.