Sign of the time…


Si ringrazia ketka per la splendida immagine.

Il secondo ritorno musicale sul mio blog. Forse solo Rael può capire e ricordare. Sto leggendo un libro che non so seriuscirò a portare a termine. E come ci sono di tanto in tanto questi ritorno sento che ci sono cose che sfuggono dalla rete degli eventi. Cose con cui finalmente ho fatto i conti e ho lasciato andare e altri… Da meno di una settimana ho una web cam. Per una persona come me refrattaria a mostrarsi direi che è un passo avanti. La uso pochissimo, non ho molte occasioni di fare conversazioni video. Un passo alla volta no?  Sono stata anche male due giorni. Dormito male la notte e durante il giorno è spuntata fuori qualche linea di febbre. Niente che un po’ di riposo non abbia risolto.  Mancano tre giorni… indovinate voi a cosa. Incomincia a sentirsi il primo cenno di primavera. Lo sento. Oggi il mio piccolo se n’è stato sulla finestra per cinque minuti. Dovevate vedere com’era bello, come si godeva la luce del sole. Mi rendo conto che forse sono un po’ troppo attaccata a lui…
C’è bisogno molto spesso di dischi come 76:14 dei Global Communication. Acquarelli sonori che rilassano e evocano dentro ricordi e sensazioni molto belle. E’ uno di quei dischi che non hanno per niente sentito il passare del tempo. E’ del 1994. Stupiti? Anche io.  Non invecchierà mai…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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