Vi farò una piccola rivelazione. Esiste un personaggio che mi ha influenzato ancora prima di tutti quelli di cui vi ho parlato finora: Josephine March. Si, avete capito bene, sto parlando proprio di Piccole Donne, il libro che tutte noi abbiamo letto, prima o poi. Ho amato questo personaggio sin da subito perchè era il più "moderno": ribelle, anticonformista, capace di tagliarsi la fluente chioma e venderla per ricavare dei soldi per la madre. Inoltre lei come me è presa dall’immensa passione per la scrittura. Penso che, se ora potete leggere le mie parole, un pò lo dovete anche a questo personaggio. Pensavo di essere come lei: impulsiva, sempre pronta a dire la verità anche quando era scomoda. Poi sono cambiata. Ho dovuto imparare a essere meno impulsiva e sono diventata lo spettro di un coniglio, sempre timorosa di tutto e di tutti. Sempre con la paura di essere io quella sbagliata, quella che si deve adeguare e mai il contrario. Però sotto le ceneri ancora cova quella Krishel simil Jo e quando esce fuori è peggio di un torrente in piena o di uno tsunami. E spesso, troppo spesso, la prima a pagare per questo sono proprio io…
E la prima qual è?
anche io ho amato tanto questo personaggio! Andavo in soffitta a leggere, mangiando le mele… come faceva lei.
Ma non ricordo se lo faceva anche nel romanzo o se fosse solo una licenza del cartone animato.
E sono la prima a cui penso di fare del male per non ferire l’altro. Ma a volte la ferita è inevitabile…
“Quando colpisco, faccio male” mi dicesti una volta.