Red rain is falling down…


Si ringrazia orangedreamer per la splendida immagine

E’ il mio primo giorno di ferie e sono sveglia dalle otto e mezza. Maledetta abitudine che mi fa alzare per andare a lavorare. Cerco di togliere Birillo dal mobile che contiene il pc per evitare che mi mordicchi i fili e, innavvertitamente, lo faccio partire. Mi connetto. Poco dopo parte un temporale di quelli estivi e la mia creatura si nasconde sotto il letto. Faccio il giro dei blog e dei forum consueto, chiacchiero con l’unica persona sveglia presto. Poi decido che è il caso di scrivere una e-mail. L’ennesima di quelle per cui è difficile trovare le parole giuste, ammesso che esistano, ma che devono essere scritte. Il mio oroscopo ieri aveva detto di rimandare i chiarimenti e così ho fatto. Ma non credo che sarà servito a molto. Smette di piovere. Penso che il mio piccino abbia sentito la mia tristezza, esce dal letto, ed è lieve e confortante la carezza del suo corpo caldo contro le mie gambe. Mi verrebbe voglia di non andare a nessun concerto, nemmeno a quello di Bologna. Sto temporeggiando troppo per chiamare quei maledetti alberghi. E mi dispiace perchè Laura mi ha fatto il regalo di compleanno per quello. Però la mia voglia è quella di chiudermi e non andare da nessuna parte e non vedere nessuno. Sono le undici di mattina, adesso mi vesto e scendo a fare un pò di spesa. Non mi sembra vero che per una volta possa fare le cose senza andare troppo di corsa. Sono giorni particolari questi. Mi passerà. Forse…