Principessa Sara


Ci sono storie che ti rimangono nell’anima. E’ il caso di Sara e la sua storia. Se ve ne parlo è perchè in questi giorni Italia 1 sta riproponendo gli episodi alle 8 del mattino, proprio mentre mi preparo per andare a lavorare. Ed è un ottimo modo per me di iniziare la giornata. Lovely Sara (小公女セーラ, Shōkōjo Sēra), questo il nome del cartone, è un anime prodotto in Giappone nel 1985 dalla Nippon Animation e trasmesso in Italia dal 1986. La serie fa parte del progetto denominato World Masterpiece Theater della Nippon Animation. La storia è tratta dal romanzo “La piccola principessa”, di Frances Hodgson Burnett e narra le disavventure, spesso portate alle estreme conseguenze della piccola Sara, una bambina appartenete ad una ricca famiglia che viene mandata a studiare in collegio. Rimasta orfana e povera rimarrà nell’istituto a lavorare come sguattera. (tratta da wikipedia). Mi sono rimasti nel cuore l’infinita bontà della bambina che continua imperterrita, nonostante le difficoltà, nonostante le cattiverie e le malignità di chi la circonda, di chi vorrebbe schiacciarla. In altri paesi questo cartone ha la dicitura “Principessa” e non a torto. Sarà è una principessa nell’animo, nei modi, nello stile di vita. Quando era ricca familiarizzava con chiunque indipendentemente dal ceto sociale e questo l’aiutata nei momenti bui ad andare avanti. Perchè contrariamente a quello che si dice la gente si ricorda di una bimba, di una persona naturalmente buona. Inoltre questa storia è arrivata in una fase della mia vita in cui ero affascinata dall’India. Avevo appena finito di leggere e amare Il giardino segreto che presenta molte analogie con la storia di Sara. I disegnatori poi sono stati davvero eccezionali a disegnare questa bimba. Ha dei tratti così belli, così incantevoli. E per una volta chi ha fatto la sigla è stato molto bravo tanto che riesce ad evocare idealmente per musica e testi l’intero cartone. Insomma tutte queste cose mi hanno reso Lovely Sara talmente caro da vederne la serie ogni volta che la trasmettono.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

4 Risposte a “Principessa Sara”

  1. Da bambina più che sognare di essere una principessa, mi sarebbe piaciuto di più essere una maga. Una di quelle capaci di ottenere quello che si vuole con uno schioccare delle dita o di curare, o di essere ovunque in un battibaleno.

  2. Non ho mai visto questo cartone animato ma ricordo ancora, nonostante siano trascorsi davvero tantissimi anni, il libro dal quale è tratto.

    La mia versione aveva la copertina color porpora ed aveva delle bellissime illustrazioni.
    E forse, chissà, il mio grande interesse per l’India è nato anche da lì…

    Un abbraccio e buona settimana.

  3. Ciao, falco! Amavo anch’io Lovely Sara, un cartone splendido, concordo :)))
    Sereno fine settimana.
    Per me un po’ meno: non c’è verso di installare Psp. Dovrò andare a pietire dai tecnici del mio pc.
    Un abbraccio.

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