Pensieri sparsi

Occhio questo è uno di quei casi in cui la casa incontra le ombre. Se volete leggere fate pure ma a vostro rischio e pericolo.

Ho diversi pensieri sparsi ora per la testa e non riesco a dargli un’ordine preciso. Nessuno ne esce pulito, nemmeno io. Può darsi che mi stia prendendo in giro e che stia prendendo in giro gli altri o forse no. Può darsi che io abbia scritto delle cose offensive o che siano state il mio grido di allarme perchè alla fine qui non c’è nessuno. Non ci sono nemmeno io. E so di essere una persona non facile da prendere, che sta vegetando invece di vivere, qualsiasi cosa significhi vivere. Razionalmente lo so. Con il cuore… con il cuore non so neanche come sto dato che non lo ascolto mai. E dovrei darmi da fare, dovrei muovermi dalla sedia, dovrei… dovrei… già. Dovrei. Dovrei? Non mi fa spavento l’idea di morire da sola in un futuro, sono già sola ora, lo sono sempre stata, cosa cambierebbe? E non mi lamento neanche più di tanto. Un po’ sono stata lasciata sola, un po’ la solitudine mi fa comodo, proprio perchè sono incapace di parlare. Ormai mi sono immersa in un mondo di totale silenzio. Ho perso le parole per strada e ho anche perso la voglia di tirarle fuori. Questo per rispondere a quei pochi che ancora si chiedono: ma dove è finita? Già me lo chiedo anche io. Non avrei mai pensato di dirlo ma forse sto vivendo una vera e propria dipendenza da mondo virtuale. Forse sto vivendo una dipendenza per un mondo in cui è facile, comodo, pratico essere qualcuno che non si è davvero. Non pensavo mai di dirlo.