Pagan poetry


Vi faccio un piccolo regalo: è il video di Nagorny Karabach degli Einstürzende Neubauten. Ve lo faccio sentire perchè cantato, testo e musica sono dei piccoli gioiellini, una somma poesia pagana che ti prende e ti tocca nel profondo. Fermate la musica di sottofondo e godetevela. Inoltre ho un piccolo annuncio da fare. E’ molto probabile che ad aprile mi vada a vedere questo gruppo dal vivo. Ho assolutamente bisogno di un concerto, dell’energia dell’attesa e di tutto quello che c’è dietro a eventi di questo tipo. Una delle loro date è di sabato, perfetta per me, non devo chiedere niente a nessuno. Mi è successa una cosa curiosa in questi giorni: mi è arrivata una cartolina da Pozzuoli datata 2004 con la dicitura:  "Vuoi corrispondere con me"? Solo un nome, cognome, numero di cellulare e niente altro.  E’ una cartolina comune, di quelle che si possono trovare in certi locali tipo enoteche e simili.  Mi riporta indietro a  quei momenti in cui avevo una fitta corrispondenza. Mettevo gli annunci  su giornali musicali oppure sul giornale della smemoranda e speravo di incontrare e avere a che fare con qualcuno veramente speciale.  In alcuni casi  è stato così. Poi ho perso tutto anche un pò per colpa di internet. Ma non ho dimenticato il piacere di far scorrere la penna sul foglio e di scrivere. Non ho dimenticato il piacere e l’ansia di ricevere lettere. Solo che sono andata avanti…