One week

“Cosa fareste se vi fosse rimasto un giorno, un mese o una settimana da vivere?”

Quando il film ha inizio ci troviamo nell’ufficio di un medico e Ben Tyler, interpretato da Joshua Jackson, riceve la devastante notizia che ha un cancro allo stadio terminale. Fino a quel momento la sua vita aveva seguito dei binari abbastanza regolari e prestabiliti: insegna letteratura inglese a Toronto, è fidanzato in procinto di sposarsi con la sua ragazza, ha tentato diverse volte di far pubblicare una storia scritta da lui senza molto successo e non viene lasciato spazio per molto altro. Quando quella notizia arriva dentro Ben scatta qualcosa e, complice un incontro casuale con un uomo che vuole vendere la sua moto, comincia a viaggiare in giro per il Canada. All’inizio quel viaggio pare una semplice fuga da una notizia terribile, pian piano assume connotati diversi. In quel viaggio Ben ritrova se stesso, ritrova una voglia di sognare e di immaginare che aveva perso nel percorso tra la fanciullezza e l’età adulta ma soprattutto una nuova consapevolezza sulla sua vita. La malattia in un certo senso gli ha aperto gli occhi su cosa è davvero importante. Per tutto il film abbiamo una voce narrante che si fa carico dei pensieri del protagonista . Ci sono situazioni esilaranti e situazioni di una poesia infinita. E se non bastasse per tutto il tempo siamo immersi nella bellezza della natura canadese. E’ alla fine un bel film che offre diversi spunti di riflessione.

Quando si hanno quei rari attimi di lucidita, quelle brevi sequenze in cui l’universo sembra avere un senso, tu cerchi disperatamente di aggrappartici. Sono le scialuppe di salvataggio per i momenti piu’ bui, quando l’immensita’ di tutto, l’inspiegabile natura della vita e’ completamente ingannevole. Quindi la domanda diventa, o sarebbe dovuta sempre essere: cosa faresti se sapessi di avere solo un giorno, una settimana, o un mese da vivere?
A quale scialuppa ti aggrapperesti?
Quale segreto racconteresti?
Che gruppo musicale andresti a vedere?
A chi dichiareresti il tuo amore?
Quale desiderio realizzeresti?
In quale posto esotico andresti a prendere un caffe’?
Che libro scriveresti?

P. S. Questa è la seconda volta che vedo One Week ma la prima volta non ho fatto la recensione perchè… non lo so nemmeno io perchè. E quando l’ho visto la prima volta ho pensato che avrei avuto la stessa reazione di Ben a una notizia del genere. Adesso però le cose sono un po’ cambiate. Ho un piccolo progetto in corso di cui parlerò, se mai lo farò, a tempo debito. E credo che adesso il mio primo pensiero sarebbe di finire quel progetto e il secondo che mi dispiacerebbe lasciare il compito più difficile a chi sta collaborando con me a questo progetto.

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