Nuvole


“Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.” De Andrè



Vanno, vengono… è così anche per le persone. Questi sono stati strani giorni per me, giorni in cui mi sono vista sotto un’altra luce. So cosa state pensando con un sorriso: “si è innamorata”. Boh, non lo so, non credo, non sono mai stata molto esperta in questo campo, ditelo voi. Però ho avuto un ritorno ed è stato meno traumatico di quanto pensassi. Mi ha permesso di mettere davvero la parola fine ad una questione dolorosa. Mi ha portato luce dove questa non era presente. E mi rendo conto che le persone si presentano nella mia vita quando meno me lo aspetto e se ne vanno all’improvviso, così come sono venute. Ma tutte quante, nel bene e nel male lasciano un segno dentro me…

E ora basta fare i seri. Avete mai giocato da piccoli a dire a cosa somigliano le nuvole? Io si e di tanto in tanto lo faccio anche ora. Se ne avete voglia, nei commenti ditemi cosa ci vedete nell’immagine. Io dirò la mia dopo.