Nei miei panni


Vorrei parlarti delle cose che mi hanno portato a soffrire in passato, ma persino il Signore arrossirebbe..
Gli innumerevoli banchetti distesi ai miei piedi, i frutti proibiti da mangiare…Ma il tuo cuore farebbe accelerare i battiti. Adesso non sto cercando assoluzione o perdono per le cose che faccio. Ma prima che tu giunga a qualsiasi conclusione prova a metterti nei miei panni. Ripercorrerai le mie stesse orme e manterrai gli stessi impegni che ho preso. Se proverai a metterti nei miei panni. Prova a metterti nei miei panni. La moralità aggrotterebbe le sue ciglia e la decenza guarderebbe dall’alto in basso. Il fato ha fatto di me un capro espiatorio ma prometto adesso, mio giudice e giurati. E le mie intenzioni non sarebbero potute essere più pure. Il mio caso è facile da considerare. Non sono in cerca di una coscienza più pulita o di pace interiore dopo quello che ho passato. E prima di parlare di qualsiasi pentimento, prova a metterti nei miei panni. Ripercorrerai le mie stesse orme e manterrai gli stessi impegni che ho preso. Se proverai a metterti nei miei panni. Prova a metterti nei miei panni. Adesso non sto cercando assoluzione o perdono per le cose che faccio Ma prima che tu giunga a qualsiasi conclusione, prova a metterti nei miei panni. (Libera traduzione del testo dei Depeche Mode)<br />

A volte manca la comprensione dell’altro. Mettiti nei miei panni e vedrai che farai gli stessi errori che ho fatto io e ripercorrerai il mio stesso cammino. Ma è facile troppo facile puntare il dito, giudicare, mettere il marchio di infamia senza nessuna possibilità di redenzione o di comprensione. E cala il silenzio. Quel maledetto silenzio che tende ad atrofizzare qualsiasi comprensione tra persone che si sono amate. In tutti i modi possibili.
I miei criceti hanno messo il boost…