Loosing my religion

Nowhere, 7 maggio 2009
Ho tante cose di cui parlare. Mettiamo ordine ai criceti ballerini. Tutti in fila! Prendetemi pure in giro per l’eternità: sono rimasta chiusa fuori di casa senza chiavi. Non so ancora come diavolo ho fatto a dimenticarle e a questo punto la cosa non ha più importanza. Più che altro è stato il nervoso. Sono stata ospite di una mia vicina di casa, gentilissima che si è prodigata veramente tanto per non farmi sentire troppo l’attesa. Poi dopo un po’ me ne sono andata io di mia spontanea volontà. Alla fine dopotutto continuo a essere un animale solitario. Mi sono messa ad aspettare vicino alla porta e dall’altra parte sentivo Birillo che raschiava la porta e miagolava come un matto. Scherzosamente ho detto: "Birillo da bravo su, aprimi la porta". Come se davvero potesse farlo. Grazie ad un amico blogger di questa piattaforma ho saputo che quest’anno è uscito anche il nuovo disco di William Basinski. Io conoscevo questo artista da tempo per via di Melancholia. E’… non saprei cosa dire per descriverlo. Si oddio ora che ci penso saprei come. Avete presente quegli acquarelli dai colori così delicati eppure talmente vividi da entrarvi subito negli occhi e nell’anima? Ecco 92982, il titolo del disco in questione, è proprio così. Si tratta di quattro preziosi acquarelli sonori ed emotivi che prendono la parte più profonda di voi e la portano a galla. Era dai tempi di Let the power fall di Fripp che non provavo questa sensazione di profonda pace interiore. Come se una pioggia fosse scesa a lavare l’oscurità profonda. Fatevi un favore: ascoltatelo. Solo così potrete capire di cosa sto parlando. E domani, domani.. domani si va a trovare la mamma. Se potete ancora farlo, abbracciate vostra madre anche per me.<br />
P.S. Ero partita con l’idea di riportare qui dentro un post al giorno ma alla fine mi sono stufata e ne porterò due al giorno. Anche perchè non riesco a raccontare anche le piccole cose che mi succedono, quando mi colpiscono. Oggi mi è stato fatto un grandissimo complimento per una come me che sta imparando a graficare da pochissimo. "Noi riconosciamo subito che si tratta di una tua creazione ancora prima di vedere la firma". Il che vuol dire che ho un mio stile personale. Mi fa piacere perchè è quello che cerco di fare con le mie creazioni.

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