Let it snow 2

Si ringrazia La Lontra per la splendida immagine.

Questa che vedete ritratta è Busalla ma vi posso giurare che ieri a Pontedecimo, quartiere di Genova dove lavoro, lo spettacolo non era molto diverso. Arrivo in ufficio e a momenti rischio di scivolare. Fortunatamente uno del concessionario di moto vicino all’ufficio mi vede e mi da una mano per non cadere. Gentilissimo davvero. Grazie mille per la tua gentilezza, se mai passassi da queste parti. E quando esco il dramma: ancora peggio di come sono arrivata. Rassegnata mi incammino verso la fermata dell’autobus usando una vecchia tecnica sempre efficace: camminare sulle orme di chi ha calpestato la neve prima di me. E mentre tornavo a casa sull’autobus il mio sguardo era fisso sul paesaggio imbiancato. Nonostante tutto, nonostante le varie difficoltà a muoversi io adoro la neve. Sorridevo mentre vedevo i bambini giocare a battaglia di palle di neve. Mi piace il candore e l’innocenza che regala alla città. Stamattina c’era ancora qualche debole traccia bianca.  Onestamente ero talmente infreddolita che ho preparato per cena un sugo con le patate che già erano in casa. Ero talmente cotta e infreddolita che mi sono concessa un’ora di sonno. E al risveglio ho preparato una tazza di the fumante. Sono queste le cose che amo di più. E se poi avete addosso una stufa pelosa è meglio…

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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