Le parole con cui arrivate qui.


parole

Visto che non ho enormi novità da raccontare questo sarà un post vario. Inanzitutto quello che vedete è la statistica delle parole che ho usato di recente sul mio blog. Se siete interessati a farlo potrete trovare quello che cercate qui: Wordle. Potrete non solo fare come ho fatto io, ma anche scrivere quello che vi pare e piace. Ovviamente per salvarlo fate alla vecchia maniera. Ossia alt+stamp, aprite programma grafico, ctrl v. Sono diventata admin del forum che moderavo prima. Non stappate la bottiglia di champagne non è niente di eclatante. Mi sono proposta io di farlo, e il mio è solamente una cosa a tempo finchè non trovo un lavoro che mi impedirà di stare su internet come faccio ora e, soprattutto, finchè non si troverà qualcuno che conosce le band in questione meglio e con più passione di quanto faccio io. Sono in quel ruolo eclusivamente per un compito tecnico, per sorvegliare che vada tutto bene, per rimediare ai piccoli disguidi tecnici che si potrebbero verificare. Intanto sto buttando giù un paio di idee e quando ci sarà qualcosa di difinitivo di cui parlare sta pur sicuri che farò pubblicità ovunque, anche qui dentro .La maggior parte di voi utenti splinder si sarà accorto che è cambiato l’editor. Rispetto a quando ho iniziato io c’è un tasto che mi avrebbe fatto molto comodo: ossia quello degli oggetti embed, e invece ho dovuto imparare da sola come trattare quei codici. Per carità non mi sto lamentando, anzi è grazie anche a quello se adesso so un po’ più cose di quando quasi 5 anni fa ho iniziato a scrivere qui dentro. Solo ecco… mi sembra che gli utenti di adesso abbiano un po’ di pappa pronta. Solo un po eh…<br/>C’è una cosa di cui voglio parlare, una cosa che mi ha colpito in questi giorni. A volte io con le persone davvero non ci so fare. Mi rendo conto di mancare in molte cose. A volte rischio di far sentire a disagio chi mi legge o chi ha a che fare con me e basterebbe poco, tipo un saluto, un buon giorno o che per rimettere tutto a posto. A me dispiace molto quando le persone si sentono a disagio con me perchè davvero io cerco di fare di questo posto un luogo sereno dove stare e un bel luogo da leggere. Forse è anche il fatto che a volte mi sento in difetto anche io. Mi sembra poco passare nei blog e dare solo un buongiorno. Mi sembra poco e spesso non commento ma non perchè non mi piace quello che trovo scritto. Solo non ho niente di intelligente da dire e quando accade preferisco il silenzio. Ho sempre preferito il silenzio, è qualcosa che ricerco costantemente in questa vita costellata di rumori e di parole dette tanto per…
E ora il terzo post sulle chiavi di ricerca. Loro sono la salvezza dei blogger quando non si sa di cosa scrivere.

– tardi: questo è il bianconiglio
– vertebre l5 s1: ahi qui qualcuno ha problemi come me…
– amo il blu e il rosa: anche io amo il blu per il rosa… condoglianze. E’ il colore che detesto di più al mondo.
– “smalto ai criceti”: io adoro questa espressione! Mi fa ridere ogni volta che la sento. La cosa completa sarebbe – non stiamo qui mica a dare lo smalto ai criceti – delizioso!
– cancellare un ricordo: se hai trovato come fare, fammi un fischio.
– gnocca: grazie! nessuno me l’aveva mai detto.
– in quale sito posso leggere tutti i 5 libri della sage twilight gratis: ma un buon libro, di quelli seri, di quelli che sono scritti come la Dea Scrittura comanda, che potresti trovare tranquillamente tra le mie letture… no eh? Fa troppo schifo? E’ troppo per il tuo povero mononeurone? Chiariamolo subito il mio tag twilight è riferito a The twilight zone ossia Ai confini della realtà, telefilm di fantascienza, tratti dalle opere delle migliori penne del genere, a episodi singoli andati in onda dagli anni sessanta in poi. E io lo uso quando mi trovo al confine appunto, in uno stato che non saprei definire in altro modo se non con twilight.
– krishel darkerstar: qui qualcuno mi ha cercato in maniera mirata.
– odio i criceti: quelli mentali anche io.  Gli animaletti invece no, trovo che siano molto carini.
– spezzatino avanzato cosa posso fare? E lo chiedi a me che sono alle prime armi con i fornelli?

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

5 Risposte a “Le parole con cui arrivate qui.”

  1. Ciao Barbara, no alla fine non l’ho più fatto. Ho tentato il test e sono arrivata a metà classifica e non ci ho più riprovato. A dir la verità non ho nemmeno più ripreso in mano libri sull’argomento e un po’ mi mancano. Ultimamente però sto considerevolmente leggendo di meno.

  2. Dono capitata per caso (che poi non esiste) su un tuo post in cui avanzavi l’ipotesi di studiare psicologia.. sono curiosa di sapere se l’hai fatto..
    Un saluto
    Barbara

  3. Le chiavi di ricerca a volte riservano sorprese..anche molto divertenti!
    La questione rapporti personali…non mi sono mai sentita a disagio leggendoti,veramente.
    Il fatto di amare il silenzio…beh anche a me piace,però può funzionare a meravi
    Purtroppo questo metodo nel mondo virtuale ( blog o forum o quant’altro..) non funziona..non può funzionare.per ovvi motivi.
    Ciao cara

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