La via dei Tarocchi




La via dei tarocchi (La Via del Tarot) è un’opera del cileno Alejandro Jodorowsky e di Marianne Costa pubblicata per la prima volta in spagnolo nel 2004. L’opera intende offrire un’interpretazione generale delle 78 carte degli Arcani maggiori e Arcani minori basandosi sull’edizione dei Tarocchi di Marsiglia restaurati da Philippe Camoin e lo stesso Jodorowsky. Il restauro di questo mazzo di carte, si può definire un’opera composita, originale. I due maestri cartai, difatti, hanno analizzato e studiato decine e decine di antichi giochi di Tarocchi, confrontandoli tra loro anche grazie all’ausilio delle moderne tecniche informatiche, dando origine ad un gioco, il gioco di Tarocchi Camoin-Jodorowsky, che ridona l’antico e sepolto splendore di questo meraviglioso strumento. Criticando buona parte dell’interpretazione tradizionale dei Tarocchi, Jodorowsky e Costa tentano di innovare la disciplina divinatoria e l’approccio ai simboli, riuscendo ad attuare una sintesi originale. La via dei tarocchi è suddivisa in varie sezioni, la prima delle quali tratta della struttura e numerologia dei Tarocchi; si passa poi ad esaminare gli Arcani Maggiori singolarmente considerati (simbologia, ipotesi di interpretazione in una lettura e una breve sezione in cui a prendere la parola è la carta stessa); ulteriori capitoli sono dedicati agli Arcani Minori (simili alle carte numerate dei comuni giochi) e una serie di Arcani ritenuti in relazione tra sé a coppie. Infine Jodorowsky e Costa affrontano la metodologia per mettere in pratica una lettura divinatoria dei tarocchi, dai primi passi fino all’uso di dieci e più carte. (wikipedia). Mi sono accostata a questo libro con una sorta di curiosità e reverenza. L’autore è una persona assolutamente poliedrica. Attore, regista, scrittore, poeta… insomma uno che artisticamente non si è fatto mancare proprio nulla. Ero a conoscenza del fatto che lui divinasse le carte in maniera gratuita e mi era pure giunta voce che aveva costruito un suo personale mazzo di tarocchi. Quest’ultima voce era solo leggermente diversa dalla eraltà. Sto leggendo il libro con molta passione e attenzione. Perchè i cosiddetti tarocchi classici non mi hanno mai parlato totalmente. E’ un libro interessante mostra in maniera evidente la ricchezza spirituale e onirica di quest’uomo. In un capitolo descrive con cura di particolare un suo sogno e poi ne offre anche la sua personale interpretazione. E per chi ama e cerca di conoscere sempre di più il campo dell’interpretazione onirica questo è una delizia. Consigliato solo se conoscete già la tradizione dei tarocchi precedente e volete aprirvi ad un altro campo interpretativo.