Solitamente sono restia a leggere libri che, in un modo o nell’altro, sono stati un caso letterario ma a volte capita di fare delle belle scoperte. E’ il caso di “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery. Il romanzo in realtà è una narrazione a due voci. Da una parte c’è la portinaia Renèe Michel, portinaia da più di vent’anni di un elegante palazzo di Rue de Grenelle. Una donna in incognito: intelligente, appassionata di arte e di tutto ciò che porta bellezza nel mondo si è costruita una facciata da portinaia stupida, ignorante e insignificante. Dall’altra invece abbiamo Paloma una ragazzina figlia di un deputato ricco e di una laureata in lettere. Paloma dice:
«Madame Michel ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti».<
Sarà la stessa Paloma a descrivere con precisione in cosa consiste.
«(cut) In fondo la vita è così: molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso. E’ come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale, una sospensione, un altrove in questo luogo, un sempre nel mai.»
Consigliatissimo.
Condivido totalmente !!però il film no!barbie sloggataviaggiattrice.splinder.com
mai letto, nè il libro nè ho visto il film, ma voglio leggerlo ( prima il libro e poi il film)
M'incuriosisce: farò un salto alla nostra biblioteca, sarà piccola ma è ora di usarla!
anche io avevo evitato di leggero per via del clamore! in genere i casi letterai un po' deludono le aspettative,,, ma proverò… grazie del consiglio! Neviana
Bellissimo. Approvo e condivido!