Kung Fu Panda



Complice una schiena che pizzica più del dovuto e il deserto su msn, mi sono vista questo lungometraggio. Po è un giovane panda il cui padre (un volatile) gestisce un piccolo ristorante la cui specialità sono i noodles cucinati secondo una ricetta segreta. Po fa il cameriere ma intanto sogna di poter essere un eroe del kung fu. Finchè un giorno, in seguito a una predizione che lo vedrebbe come l’eletto Guerriero Dragone, viene associato alla scuola del Maestro Shifu. Ha così modo di incontrare i suoi idoli. Sono i Cinque Guerrieri del Ciclone: Tigre, Gru, Mantide, Vipera e Scimmia i quali non sono particolarmente felici di vederlo nelle vicinanze. Le speranze di farne un vero guerriero si affievoliscono progressivamente e il giorno in cui Tai Lung, il vendicativo e fortissimo leopardo delle nevi, si libera dalla prigionia e parte alla ricerca di Shifu e del Guerriero le cose sembrano mettersi male. I Cinque sono pronti a sacrificarsi ma Po riserverà loro delle sorprese. In se la storia e lo svolgimento sono carini. Ci sono delle scene assolutamente favolose, di quelle che ti fanno applaudire ai disegnatori. Però c’è anche il ricorso ad un linguaggio giovanile iper moderno che farà sicuramente invecchiare bruscamente quest’opera. Inoltre, come da tradizione Disney, c’è troppa carne al fuoco. Il mio dubbio fino alla fine del film è: i bambini di oggi riuscirebbero a divertirsi con un lungometraggio del genere? O forse sono io che non sono riuscita a divertirmi con Kung fu panda? Poteva esssere fatto meglio? Forse. Doppiato meglio, sicuramente. Mi ha semplicemente lasciato addosso un senso di insoddisfazione. Punto.<br />
P.S. Errata Corrige: ero davvero convinta che la Dreamworks fosse una costola della Disney. Ammetto la mia ignoranza in materia.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

6 Risposte a “Kung Fu Panda”

  1. A me è piaciuto tantissimo e mi sono spaccate dal ridere. Concordo col fatto che forse non è proprio perfettamente adatto ad un pubblico di bambini a cui in effetti doveva essere destinato.

    un bacio era da tanto che non ti passavo a trovare :*

  2. Laura hai capito perfettamente dove volevo andare a parare. I dialoghi fanno riferimento a una filosofia e a un modo di concepire la vita e l’universo diverso da quello canonico occidentale. Possiamo capirlo solo se ci siamo interessati a quel tipo di filosofia.

  3. L’ho visto: la storia è carina ma è come se si perdesse lungo il corso di tutto il cartone..

    I dialoghi sicuramente sono più adatti ad adulti che a bambini ma, a prescindere da questo, mi aspettavo molto di più e sono sempre più del parere che i cartoni animati di un tempo erano molto più belli e divertenti.

  4. Non l’ho visto…sembra simpatico ma non penso che andrò a vederlo…

    Passa da me che c’è un altro pensiero per te…bacio!!!

  5. Uhm… è della Dreamworks non della Disney!!! Wall-e è della Pixar/Disney!!!

    Comunque (come anche Shrek che è della Dreamworks) sono dell’opinione che siano lungometraggi più adatti ad adulti che a bambini; anche perchè spesso sono ricchissimi di citazioni. [Anche se poi Kung Fu Panda non l’ho visto e non lo andrò a vedere]

    Just two cents 😉

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