Just a little bit tired…


Sono leggermente stanca. Ho passato una di quelle giornatine schifose. Ennesima corsa contro il tempo per una gara a trascrivere un sacco di cifre. Ho passato metà giornata ad aspettare quelle maledette cifre. Il capo che mi crea confusione e poi sono io la disordinata… lasciamo perdere. Poi verso la fine della giornata mi arriva un po’ di febbre. Penso sia dovuta allo stress della giornata. Il mio pc infetto e al momento in cui vi scrivo non so ancora se ho risolto. Mi sono iscritta a Facebook. Come prima cosa ho sapeuto che è iscritta una persona che mi ha ferito tanto, troppo e ho disattivato l’account. Poi grazie a Laura ho capito che non ho nulla di cui temere e l’ho riattivato. Non  ho usato il mio vero nome e cognome perchè…so che questo può risultare insultante per i miei genitori ma loro lo sanno già, l’hanno sempre saputo. Il mio nome e cognome l’ho sempre sentito come qualcosa staccato da me. Io sono altro.  Come vedete sono una persona complessa e con molti problemi. Sto lavorando a un nuovo template però le mie scarse conoscenze non mi permettono di ottenere quello che voglio. O forse semplicemente non ho ancora le idee ben chiare di come lo vorrei. Peccato perchè l’immagine e il colore che ho scelto sono a dir poco spettacolari. Birillo stamattina si è comportato in maniera strana. Non riusciva a tenersi seduto. GLi scivolava la zampina anteriore sinistra. L’ho preso in braccio e mi ha soffiato. Però stasera quando l’ho osservato era tutto normale. Lo terrò d’occhio. Ho freddo anche se la casa è calda e io ho addosso una camicia da casa di pile. Sorrido a pensare al fatto che devo scegliere una canzone per ogni post. Mi fa sentire come se lavorassi in una radio. Radio Krishel signori. Questa cosa della radio la facevo anche tre anni fa ma c’erano solo le parole. Adesso arriva anche la musica. Un altro sogno disatteso: lavorare in una radio come speaker. Forse per questo sono ancora in tempo, chissà.