In the middle of the pouring rain…


Nowhere, 3 giugno 2009
Per l’ennesima volta alla radio ho sentito la cover di Walking in Memphis fatta da Cher e continuo a pensare: ma è mille volte meglio l’originale! E temo che pochi l’abbiano ascoltata purtroppo. Quindi per rendergli giustizia ho deciso di postarvi il video con la canzone, perchè è davvero più bella. Ha dentro tutto il sapore della nostalgia, del viaggio che prima di essere fisico è anche e soprattutto mentale. E quel finale di canzone che ha il potere di stritolarmi il cuore ogni volta che lo sento. E’ bellissimo. Ho finalmente messo le mani sull’ultimo libro, in ordine di tempo, di Banana Yoshimoto: Chie-chan e io. La protagonista, Kaori, è una quarantenne single che lavora nel settore dell’importazione di abiti, accessori e articoli griffati dall’Italia. Viaggia spesso per lavoro, per acquistare la merce da rivendere nel negozio di una zia. Parla molto bene la nostra lingua, avendo vissuto per un certo periodo in Italia. Sua cugina Chie è una ragazza sui trentacinque anni, estremamente silenziosa e introversa, che dopo la morte della madre si è trasferita a vivere da Kaori. Fra le due si è instaurato un rapporto di amicizia molto profondo. Quello che adoro di quest’autrice è la levità con cui descrive i sentimenti umani senza essere troppo leziosa. Lei riesce sempre a colpirmi, a entrarmi nelle pieghe del cuore, trova sempre la chiave d’accesso. C’è un brano che forse potrebbe spiegare un po’ come sono fatta in certe circostanze. Ho dovuto soffrire per arrivare a questo punto ma adesso sorrido e sono grata a quel dolore.

Se fossi stata la Kaori di un tempo, avrei seguito Chie-Chan dappertutto (cut) e l’avrei viziata in modo che non avrebbe potuto vivere un solo giorno senza me. (cut) "Alla persona a cui voglio bene adesso, dedico senza riserve ciò che posso offrire al momento, ma non ho il tempo e la voglia di pensare al domani. Questo è l’amore." (cut) Nacque in me un pensiero differente: amore è rispettare la vita che Chie-chan desidera fare.

Ero una persona che cercava di imporre la mia visione del mondo e che desiderava il meglio. Ma non era davvero il meglio per gli altri era solo quello che io pensavo fosse meglio. Ho imparato a lasciare andare. Ad accettare che le cose vadano come devono andare e che le persone facciano la vita che scelgono. Questo non diminuirà l’amore che provo per loro. Ora perà la smetto con l’angolo melassa. Cosa dirvi? Se vi piacciono i libri particolari, leggetelo.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

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