Ieri sera, spinta dalla voglia di coccolarmi un pò, sono tornata da sola al sushi bar che c’è non poco lontano da casa mia. L’idea era quella di fare l’accoppiata sushi bar/cinema ma alla fine c’è stata solo la mangiata. Non è stata neanche troppo soddisfacente perchè in quella sera c’era pochissima varietà di sushi. La prossima volta ci andrò di sabato. Sono partite a raffica le riflessioni. Innanzitutto avevo accanto a me una coppia formata da un militare e una che lavora nello stesso campo e lo spasso è stato ascoltare i discorsi che facevano e il tono che avevano. Poi poco dopo è arrivato un tizio che sembrava sbarcato li per caso. Si è seduto e ha mangiato pochissimo. Mi chiedo se non fosse li perchè qualcuna le ha dato buca all’ultimo momento e chissà sperava di rimediare in quel posto. E poi ho pensato anche a un’altra cosa con molta tristezza ma questa ve la risparmio. Però le vere godurie sono state altre: una telefonata fatta ad un vero amico e cantare a squarciagola per strada My violent Heart facendosi guardare strano.<br />P.S. Seguendo il consiglio di un amico mi sono comprata una pianta. Si quella che vedete accanto alla foto dei sushi. La piantina perfetta per me che pare non aver bisogno di moltissime cure. Un’amica mi ha suggerito che per prendermi cura maggiormente di lei avrei dovuto darle un nome. Nome che ho deciso poco prima di andare a dormire. Si chiamerà Violet. Mi piace il suono che ha e l’idea che è collegata al colore viola, colore dell’ametista e anche del settimo chakra. Speriamo che questo contribuisca a farla stare bene. Vi siete tolti anche gli ultimi dubbi sulla mia (in)sanità mentale? Anch’io. Per i curiosi se fate una capatina nel mio myspace (cliccate su Krishel on myspace) trovate la nuova canzone dei Nine inch nails. Vi dico solo che spacca e di brutta maniera.

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