No, non mi sono bevuta il cervello, semplicemente voglio illustrarvi il fatto che in quanto a sonno esistono due tipologie di persone: le allodole e i gufi. «In generale, le allodole riferiscono di essere nella condizione di massima lucidità intorno a mezzogiorno e di sentirsi più produttive nel lavoro durante le ore che precedono il pranzo. Al mattino non hanno bisogno della sveglia, perchè invariabilmente aprono gli occhi prima ancora che suoni, spesso quando non sono ancora le sei. Riferiscono poi che il loro pasto preferito è la colazione e in genere consumano molto meno caffè delle non-allodole. Dato che si sentono via via più assonnate già nelle prime ore serali, vanno per lo più a coricarsi (o desiderano farlo) intorno alle nove. (cut) I gufi riferiscono di essere nella condizione di massima lucidità intorno alle sei del pomeriggio e di sentirsi più produttivi alla sera tardi. Raramente vogliono andare a coricarsi prima delle tre del mattino. Hanno drasticamente bisogno di una sveglia per tirarsi su dal letto, con alcuni casi estremi che ne hanno bisogno di più di una per essere sicuri di svegliarsi. In effetti, se potessero scegliere, i gufi non si alzerebbero prima delle dieci. Non sorprende che il loro pasto preferito sia la cena e che durante la giornata non perdano occasione di bere litri di caffè per tenersi su e in grado di lavorare.» sempre da Il cervello, istruzioni per l'uso di John Medina.<
Io sono un'allodola, ma crollo, di lucidità, molto prima delle 18…
Io sono un'allodola, ma crollo, di lucidità, molto prima delle 18…
Io sono passata da allodola….a gufo….e ora credo di stare a metà strada!!Staremo a vedere l'evoluzione…grazie per il passaggio!
Io sono passata da allodola….a gufo….e ora credo di stare a metà strada!!Staremo a vedere l'evoluzione…grazie per il passaggio!
Buon weekend gufetta bella
Buon weekend gufetta bella
Bisognerebbe solo provare. Per ora abbiamo una società che premia di fatto solo le allodole., penalizzando i gufi. Lo stesso Medina fa un suggerimento pari al mio, estendendolo anche alla scuola. Sarebbe da studiare un sistema per cui i gufi lavorano quando sono più produttivi e quando hanno bisogno di dormire, dormono. Così non ci sarebbero problemi per la salute.Il passo era all'interno di un grosso capitolo inerente alle cause della privazione del sonno sul cervello e sul fisico.
Bisognerebbe solo provare. Per ora abbiamo una società che premia di fatto solo le allodole., penalizzando i gufi. Lo stesso Medina fa un suggerimento pari al mio, estendendolo anche alla scuola. Sarebbe da studiare un sistema per cui i gufi lavorano quando sono più produttivi e quando hanno bisogno di dormire, dormono. Così non ci sarebbero problemi per la salute.Il passo era all'interno di un grosso capitolo inerente alle cause della privazione del sonno sul cervello e sul fisico.
Spunto interessante… chissà se un giorno ci si penserà sul serio. Io comunque sono dubbioso: anche se il cervello dei gufi è più attivo di notte, molti ritmi del corpo sono regolati da cicli circadiani, come gli ormoni: bisognerebbe verificare che lavorare di notte non sia produttivo ma a discapito della salute 🙂 who knows
Spunto interessante… chissà se un giorno ci si penserà sul serio. Io comunque sono dubbioso: anche se il cervello dei gufi è più attivo di notte, molti ritmi del corpo sono regolati da cicli circadiani, come gli ormoni: bisognerebbe verificare che lavorare di notte non sia produttivo ma a discapito della salute 🙂 who knows