Giorno fragile

Conierò una nuova espressione e spero che non l’abbia inventata nessuno prima di me. Mi trovo in un “giorno fragile”. Mi sento fragile oggi, basta un niente e crollo. Mi basta il titolo di una canzone, un complimento trovato in un blog, una parola detta in un certo modo, crollo e scoppio a piangere. Non sono lacrime di tristezza, sono i cocci che la mia anima lascia in giro perchè toccata da qualcosa di indefinibile. E per certe cose le parole non sono necessarie. Ci sono stati eventi buoni, dolci, incontri inaspettati e anche piccoli orrori, gesti che hanno provocato il mio disgusto.

E’ un giorno fragile. Eppure è così forte…

P.S. Buon compleanno papà, ovunque tu sia.

Pubblicato da krishel

Appassionata di musica, cinema, letteratura, scrivo solo per passione quello che mi passa per la testa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.